L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] tra Roma, la Campania e la Sicilia e fu nominato comes ordinis secundi intra palatium, cfr. CIL VI 41426.
43 Dediche poste dalla corporazione dei salarii di Roma (CIL VI 1152, cfr. p. 4330, del 337) e dai codicarii e navicularii di Ostia (CIL XIV 131 ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] la borghesia si configura come 'ceto' o 'ordine' (Stand) e si costruisce una struttura economico-istituzionale ad articolazione corporativa più o meno ricca e complessa: è - nella tipologia weberiana - la città plebea. Soprattutto nelle sue versioni ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] . Sulla base di tali elementi è ragionevole supporre che il D. fosse iscritto all'arte fiorentina di Calimala, la corporazione che raggruppava i grandi mercanti. Il suo definitivo ritorno a Firenze dovette avvenire alla fine del nono decennio del ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] operosità commerciale, il D. svolse anche un non trascurabile ruolo nella vita politica fiorentina, sia all'interno della propria corporazione - fu per undici volte console dell'arte della seta, la prima nel 1402, l'ultima nel 1431 -, sia occupando ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] serie di rappresentanti esprimevano il punto di vista di altrettanti soggetti collettivi (la famiglia, la corporazione, il gonfalone). Negli anni immediatamente successivi essa diventò invece soprattutto luogo di acceso dibattito politico, fortemente ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] – tornarono a essere presenti con continuità fra i consoli di Calimala, riuscendo a sostenere l’impegno nella corporazione e la contemporanea carriera nelle magistrature fiorentine.
Nell’esercizio della mercatura e degli affari finanziari i Peruzzi ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] membro di entrambi fino al giugno del 1925. Luogotenente generale della Milizia e membro della Camera dei fasci e delle corporazioni, di cui fu vicepresidente dal giugno 1941 al luglio 1943, il G. ricoprì numerosi altri incarichi: dal 1926 al 1934 ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] , il ferro che gli fosse stato portato dal carceriere ducale. Si tratta della più antica testimonianza sui rapporti fra una corporazione e l'autorità ducale rappresentata in questo caso dal gastaldo. Si ricorda inoltre al tempo del F. un importante ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] e naturali, spesso irrazionalistiche, in cui le forze produttive non hanno alcuna rilevanza "dialettica" e l'ideologia corporativa può nascondere la natura dell'operazione politica che la sottende, cioè la totalitarizzazione del pluralismo socio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] di una valle del Biellese, sulla definizione della classe operaia a Torino all’inizio del Novecento, sulla nascita delle corporazioni a Torino tra Seicento e Settecento. Nei tre casi solo lo sguardo ravvicinato e l’indagine intensiva consentono di ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...