La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] lo sviluppo di valori essenziali riguardanti l'apprendimento e la conoscenza del mestiere e la sua trasmissione. Le regole delle corporazioni spesso imponevano che i membri tenessero nascoste, a coloro che non ne facevano parte, i segreti dell'arte e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] , da mucchi di concime e letame e dai rifiuti delle fattorie. Il governo aveva appaltato quest'attività a una corporazione, il cui strapotere finì con il provocare un grande scompiglio nella vita dei villaggi: l'intero processo era un groviglio ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] fronte a due modi di affrontare il problema completamente differenti; nel primo caso la produzione, controllata dalla corporazione degli speziali, prevedeva la fabbricazione e la commercializzazione dei rimedi secondo modalità del tutto artigianali e ...
Leggi Tutto
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...