PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] anche tra gli scrutinatori dell’arte della lana; per tutta la vita fu infatti uno degli iscritti più importanti della corporazione, ricoprendo la carica di console ben sette volte. Nel 1413 Pitti fu per breve tempo tenuto agli arresti dall’esecutore ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] in lotta con altri gruppi, ma permeato profondamente da una più ampia visione sociale: "La novità della economia corporativa sta nell'avere posto direttamente e non più indirettamente il fine nazionale come il criterio della convenienza di ordine ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] il ministero delle Finanze, durante la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della previdenza e del credito. In quell'occasione il B. sostenne il punto di vista dei governo, e si ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] , nel 1942 sarebbero stati rivenduti alla Banca nazionale dell'agricoltura.
Nel 1939 entrò nella Camera dei Fasci e delle Corporazioni (XXX legislatura, 1939-1943). Fu membro della commissione Bilancio e relatore di alcuni disegni di legge. In quegli ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] di locomozione, dalla bicicletta all'aeroplano. In tutti gli ambiti e le discipline egli promosse anche l'iniziativa corporativa con la creazione di enti di rappresentanza dei vari interessi sportivi (fu presidente del Club biciclettisti di Torino ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] 1281.
È opinione che Carlomagno proibisse ai monetieri di apporre il loro nome sulle monete, e li riunisse in una corporazione di funzionarî subalterni, che seguivano il re nelle sue varie residenze. Alla sua morte, quando l'impero andò distrutto fra ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] economia, reg. 62, 1928-31; Verbali della Sezione industriale, reg. 64, 1928-31; Verbali del Consiglio provinciale dell'economia corporativa e Verbali della sezione industriale, regg. 69, 1932; 71, 1933; 76, 1934; 78, 1935; 81, 1936; 83, 1937; Milano ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] soggiorno toscano, quest'ultimo divenne in seguito assessore comunale e all'opera del padre, prendendone infine il posto, come capo della corporazione israelitica, alla morte di lui, avvenuta a Bologna il 7 febbraio 1869.
I temi a cui il C. si dedicò ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] . L'A. (che il 24 marzo 1929 era anche stato eletto al Parlamento per la XXVIII legislatura in rappresentanza della Corporazione metallurgica e meccanica e fu poi confermato il 25 marzo 1934 per la XXIX legislatura) conservò tuttavia il proprio posto ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] industriali e stabilizzatore del mercato, per di più, in Italia, segnato dall'ideologia economico-politica dell'organicismo corporativo. In pratica - è il sindacato degli industriali del raion che parla - "dopo il 1929 comincia dappertutto un ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...