RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] i diritti (esenzione dalle pene corporali, dagli obblighi militari e da certi tributi) e affiancando alla corporazione nobiliare una corporazione borghese con proprie assemblee e con propria autonomia nel governo delle città. La sorte dei contadini ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] opera. Il fascismo ha invece esaltato questo sistema di conduzione che ha in sé il contenuto essenziale del principio corporativo, perché associa nei risultati produttivi i due fondamentali fattori, lavoro e capitale. Non solo, ma ha confermato, alla ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] di stato per le Finanze dal maggio 1934 al gennaio 1935. L'A. fu anche membro del Consiglio nazionale delle corporazioni - organo del quale teorizzò in un suo scritto la fimione legislativa (cfr. Lo Stato, 1930, fasc. VI) - e vice-presidente ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] i quali proponevano la creazione di un "codice della produzione e degli scambi" o di un "codice dell'economia corporativa", e dagli imprenditori che, temendo l'introduzione della nuova normativa che prevedeva più seri controlli in materia di società ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] . Vi sono 20 facoltà e 14 tripos per gli honours degrees, comprendenti pressoché tutto lo scibile.
I colleges sono corporazioni autonome, con rendite proprie, e sono composte del capo e dei fellows, la maggioranza dei quali hanno anche cariche ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] rimessa a principi e regole di condotta sanzionati moralmente e socialmente, affidati alla gestione di famiglie, di corporazioni e villaggi. Con riferimento alla prima, si ricordano alcune fondamentali opere di fissazione di norme risalenti alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] di tutte le libertà», a tutti spetta «il diritto di lavorare», «diritto inalienabile dell’umanità». La fine delle corporazioni dovrà attendere però la rivoluzione politica per essere proclamata definitivamente. Le leggi d’Allarde (2-17 marzo 1791) e ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] di rigoroso conformismo: la posta in gioco è la libertà di insegnamento, che tutela l'aspetto professionale, corporativo dunque, del lavoro intellettuale, anche in contrasto con il monopolio culturale della Chiesa e con quelle posizioni intransigenti ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dei diritti e la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace di rapporti con lo Stato, la Chiesa non è una corporazione, un "collegium" o uno stato dentro lo Stato, com'è concepita dai protestanti e, in particolare, da Pufendorf seguito da ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] ital., IV [1913], p. 6), particolarmente nei periodi regio e repubblicano, le leggi hanno disciplinato la vita dell'ente corporativo, a suo parere di origine schiettamente privatistica, "ma non l'hanno mai creato". Il modello giuridico, che si limita ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...