GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] dovevano comunque essere ultimati nel 1280, quando G. entrò a far parte del Collegio dei giudici di palazzo. Tale corporazione era tra le più prestigiose, in quanto da essa provenivano i nominativi dei giudici che, nel corso di un quadrimestre ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , e proibì ai librai veneziani di partecipare a fiere librarie entro i confini dello Stato della Chiesa. I membri della corporazione, fortemente preoccupati, si incontrarono di nuovo nella bottega del G. alla fine di marzo o all'inizio di aprile del ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] politica statale dei primi secoli dell'evo moderno è contraddistinta appunto dalla tendenza a regolare meglio il lavoro e le corporazioni e la loro distribuzione fra città e campagne.
L'esempio forse più notevole di questa politica ci è offerto dall ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e bizantine) rende ragionevole l’ipotesi che la Rus´ non fosse un gruppo etnico o tribale, bensì una sorta di corporazione o, meglio, un’organizzazione mercantile multietnica. All’interno di questa prese avvio assai per tempo un processo di reciproca ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] per l'esame del progetto di legge sul Gran Consiglio. Dal 1939 al 1943 fu membro del Consiglio della corporazione delle professioni e delle arti, in rappresentanza degli avvocati e procuratori, nonché preside della provincia di Avellino. La direzione ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] mutata. Il complesso dell'economia tedesca è sottoposto a un processo di riforma che lo porta verso un'organizzazione di tipo corporativo, che per la classe agricola e per l'artigianato è stata regolata in modo provvisorio; per le altre classi è, in ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] nel 1339 in hospitio Bovis (pubblicato da V. Lazzarini e N. Tamassia). Intorno a questo stesso tempo la universitas (corporazione) degli albergatori di Siena compilava i suoi statuti (nel 1355) in cui erano sancite gravi pene contro chi inalberasse ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] o fervore cristiano come in tempi a noi più vicini. Per questo fervore vedemmo o videro i nostri padri le corporazioni religiose, con patrimonio fondiario e mobiliare adibito alla vita comune degli adepti, distendersi in fitta rete per il territorio ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di sindacato del capitano medesimo, votato nel Consiglio cittadino in seguito al tumulto del mese precedente, provocato dalla corporazione dei calzolai contro la magistratura cittadina e lo stesso assessore (ibid., pp. 270-277, 279 s., 401). Non ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . Veramente su questo recinto in tarda età greca o al principio dell'età romana si era venuta a collocare la sede d'una corporazione di Iobakchoi, cioè di cultori di Dioniso, di cui si è ritrovato il regolamento in una trascrizione del sec. II d. C ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...