In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] una o più categorie di imprese. Nel 1934 alle 22 c. fu riconosciuto il diritto di emettere norme giuridiche ( ordinanze corporative) aventi per oggetto la disciplina della produzione, i rapporti di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] volute per sfidare i secoli era assai limitata. In definitiva, solamente la legge del 1926 che aveva aperto l’era corporativa non tradì le attese. E non tanto perché fosse tecnicamente ben fatta, bensì perché la sua fase applicativa era implementata ...
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Lloyd’s Corporazione di assicuratori con sede a Londra e ramificata, con una particolarissima organizzazione, in tutto il mondo. Deve la sua origine all’iniziativa di Edward Lloyd (m. 1730), proprietario [...] loro traffici e uomini d’affari desiderosi d’impegnare i propri capitali. Con il tempo questi ultimi si costituirono in corporazione (L. Corporation, riconosciuta con il L. Act del 1871, modificato nel 1911) con lo scopo di frazionare tra più persone ...
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Sacerdote appartenente alla corporazione latina depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano un collegio di 20 membri [...] eletti per cooptazione. Nelle dichiarazioni di guerra eseguivano la rerum repetitio; assunte le sembianze di Giove Faretrio, il pater patratus si avvicinava ai confini del territorio nemico e con parole ...
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La nuova responsabilità nel pilotaggio
Alessandro Zampone
Il servizio di pilotaggio rappresenta la particolare attività di assistenza che il pilota portuale, negli spazi acquei dove ne è prevista l’obbligatorietà [...] S.U., 16.12.1986, n. 7533, in Dir. maritt., 1987, 901, con nt. di Fogliani E., In tema di rapporti tra corporazione piloti ed utenti del servizio di pilotaggio; Cass., n. 15451/2014.
4 Righetti, G., Trattato di diritto marittimo, I, Milano, 1987, 791 ...
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MONTI DI PIETÀ (XXIII, p. 725)
PIETÀ Con legge 5 febbraio 1934 i monti tanto di prima quanto di seconda categoria vengono inseriti nella Corporazione del credito e della previdenza e questa disposizione [...] gestito pure da agenzie private munite di apposita licenza rilasciata dal questore, sentito il parere del consiglio provinciale delle corporazioni (art. 115 del testo unico della legge di pubblica sicurezza) ma pure di esse e della loro attività, che ...
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MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] rapidamente; ai consoli dei mercanti, il cui nome non deve trarre in errore, perché essi non hanno affatto un carattere corporativo, si aggiungono i sopraconsoli, i giudici di petizione e i giudici del forestiere.
In quelle invece fra le grandi città ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] un complesso autonomo di beni destinati a uno scopo (universitates bonorum), e le discussioni cui ha dato luogo v. corporazione (XI, p. 459).
Elementi costitutivi. - Gli elementi costitutivi delle associazioni - a norma della disciplina del cod. civ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] legati agli orizzonti che delineava Calasso. «Sento […] l’opera storiografica di Tarello come un oggettivo rimprovero verso la corporazione degli storici del diritto. Lui ha fatto quanto avremmo dovuto fare noi» (P. Grossi, Apertura, in L'opera ...
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Giureconsulto calvinista (Diedenshausen 1557 - Emden 1638 circa), prof. di diritto a Herborn (1590), sindaco di Emden (1604). Contrattualista, A. pone un patto o contratto alla base sia dei piccoli gruppi [...] (famiglia, corporazione) sia dello stato, che nasce da una volontaria associazione di corpi politici minori. Concezione contrattualistica e "federativa" dello stato che si congiunge alla dottrina della inalienabilità della sovranità di cui il popolo ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...