PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] Apostoli (dove ebbe casa, tipografia e libreria). Guadagnò presto la stima degli altri stampatori e ricoprì anche incarichi nella corporazione di mestiere, giungendo al grado di priore nel 1581. Fino alla fine del XVI secolo pubblicò circa 115 titoli ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] , dopo due anni di attesa, conseguì la cittadinanza basileese, in virtù della quale fu accettato, il 14 novembre, nella corporazione dello zafferano. Fu solo allora che Perna poté mettere su bottega e firmare in autonomia le opere stampate in proprio ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] .
Non molto intensa fu la sua presenza nell'ambito degli organismi dell'arte degli stampatori. Solo in un'occasione ricoprì incarichi corporativi, venendo eletto il 24 ag. 1620 tra i sei membri della giunta. Ma la sua permanenza fu breve. Il 3 sett ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] spiegare facendo riferimento all'attività esercitata dal padre, oppure all'appartenenza di tipografi, librai e cartai alla medesima corporazione, viva a Milano fino al 1589, data della separazione delle professioni. Resta da spiegare l'assenza di ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] a che fare con uno dei più potenti librai veneti, in quegli anni tra l'altro temutissimo priore della stessa corporazione, cercò di coinvolgere nell'impresa l'editore bassanese G. Remondini e di macchinare affinché potesse essere eletto al magistrato ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] primo magistero universitario di Carlo Costamagna, si presentava infatti come il luogo ideale per l'elaborazione di una teoria corporativa spregiudicata e rigorosa. Nacque così - e uscì dal 1930 al 1940sotto la direzione di Quilici e dello stesso C ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Gli intellettuali, per noi, non si trovano soltanto fra i poeti e i novellieri. Né tanto meno fanno parte di una corporazione di privilegiati, separata dalle altre. L’intellettuale, per noi, è una figura intera. L’uomo politico, se non vuole essere ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...