CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] fu designato vicepresidente della nuova Camera sostituendolo; il C. entrò dunque nella Camera dei fasci e delle corporazioni come consigliere nazionale. Nel novembre del '40 infine fu nominato commissario straordinario per i consorzi di bonifica ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] la quale ogni anno si celebrava la festa del santo patrono di Napoli, o la sontuosa bara allegorica in legno per la corporazione dei pittori napoletani, eseguita nel 1721. Nello stesso anno il G. ricevette l'incarico dal nunzio apostolico a Napoli di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] infatti che il 21 maggio 1575, dunque a una data piuttosto precoce, Peterzano venne ingaggiato per quell’opera dalla ricca corporazione dei Mercanti dell’oro, dell’argento e della seta (Miller, 2002). Non è certo che egli abbia assolto il compito ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] 'esecuzione risale al 5 ag. 1466 (Poggi, pp. 75-78). Il 17 luglio 1466 (Colnaghi, 1928, p. 217) presta giuramento alla corporazione della Seta quale "aurifex aurario". Tra il 1466 e il 1470 è ricordato come attivo in opere di restauro e di esecuzione ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] compresi tra il 28 maggio 1406 ed il 27 maggio 1407; rivestì per sei quadrimestri la carica di console della sua corporazione (l'arte di Por Santa Maria) nel 1402, 1417, 1422, 1426 e 1429; fu podestà di vari possessi fiorentini e ambasciatore ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] Fieschi, preziosa specialmente sotto il profilo militare, cercò di riprendere il progetto del fratello Pietro, favorendo le corporazioni manifatturiere e insistendo su forme di tassazione diretta capaci di sottrarre alla Casa di S. Giorgio il ruolo ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dei diritti e la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace di rapporti con lo Stato, la Chiesa non è una corporazione, un "collegium" o uno stato dentro lo Stato, com'è concepita dai protestanti e, in particolare, da Pufendorf seguito da ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] a dare in cambio della lana comprata alcune pezze di panno bianco. Vivace fu pure la sua partecipazione alla vita della corporazione, come quando, il 12 marzo 1473, fu tra gli "homines de arte lane" di Savona, che nominarono un "lanerius" loro ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] anno fondò con Casella e D'Annunzio un'associazione per la diffusione in Italia di musiche nuove, la Corporazione delle nuove musiche, subito affiliata alla Società internazionale di musica contemporanea. Nel 1924, a seguito del trasferimento dal ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] da Ostenda ad Anversa, incontrò l'opposizione della città di Bruges. Infine, l'arresto di un deputato della corporazione dei giardinieri rischiò di far scoppiare una rivolta generale a Bruxelles e fu giocoforza liberarlo, concedendo un'amnistia ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...