DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] progettuale e organizzativa che prestò alla pratica edilizia dell'Ordine, dal suo pronto rispondere alle esigenze di una corporazione religiosa in rapida espansione su scala mondiale. Si evidenziano in questo contesto le sue impostazioni per una ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] Napoli 1922, p. 10; C. Lorenzetti, L'Accad. diBelle Arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 69, 82 ss.; F. Strazzullo, La corporazione dei pittori napoletani, Napoli 1962, p. 32; G. Borrelli, Il presepe napoletano, Roma-Napoli 1970, pp. 122, 249 ss.; E. e ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] a che fare con uno dei più potenti librai veneti, in quegli anni tra l'altro temutissimo priore della stessa corporazione, cercò di coinvolgere nell'impresa l'editore bassanese G. Remondini e di macchinare affinché potesse essere eletto al magistrato ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Raffaello e ai pittori toscani, abbandonando progressivamente schemi e moduli desunti dal Perugino. Fu eseguita su incarico della Corporazione dei maestri lombardi di pietra e legname (per alcune precisazioni documentarie: Mancini, 1998, p. 190 n. 70 ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] i poveri abbandonati e le prigioni. L'associazione ebbe vita breve, ma anticipò in qualche misura il progetto di corporazione religiosa che si sarebbe concretizzato con la fondazione degli oblati. In quegli stessi anni il L. collaborò anche con il ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] Puget (Righi Guerzoni, 1999; Fabbri, 2004b).
Il 10 dicembre 1696 prese parte, in qualità di consigliere, a una riunione della Corporazione dei Marmorari (Belloni, 1988, p. 146). Il fatto che Pellé, già alla fine del secolo, avesse ormai abbandonato ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] : un'impresa che fu all'origine di un'aspra controversia, che si protrasse per tutto il 1560, con la locale corporazione dei pittori. Quest'ultima si impegnò per impedire al L. di procedere nei lavori, obiettando pesantemente sulla legittimità di una ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] il L., ancora a Pavia, eseguì per la cappella di S. Anna nella chiesa del Carmine, sotto il patronato del paratico (corporazione) dei mercanti della lana, la Madonna in trono e santi, conservata in loco, unica sua opera firmata e datata, tradizionale ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] e successivamente ricoprì l'incarico di consigliere nazionale alla Camera dei fasci e delle corporazioni, quale componente del Consiglio della corporazione dello spettacolo, in rappresentanza dei professionisti e degli artisti (XXX legislatura).
In ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] in lotta con altri gruppi, ma permeato profondamente da una più ampia visione sociale: "La novità della economia corporativa sta nell'avere posto direttamente e non più indirettamente il fine nazionale come il criterio della convenienza di ordine ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...