FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] (1943).
Per tutto il 1929 il F. fece parte del Gran Consiglio del fascismo. Istituito nel 1930 il Consiglio delle corporazioni, per dare uno sbocco istituzionale alla "Carta del lavoro", fece parte di tale organismo per tutta la sua durata.
Non ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1744, p. 447; G. Ceci, La Corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), pp. 11 s.; W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, p. 383 ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] Studii, stipulata a Padova nell’aprile 1228 tra i delegati del Comune vercellese e i rappresentanti della corporazione degli studenti dello Studio patavino per il trasferimento a Vercelli dell’intera universitas scholarium. La politica universitaria ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] di vari provvedimenti circa il governo della città in qualità di vicario. Piacentini ebbe inoltre rapporti con l’influente corporazione padovana dei lanaioli, presso cui fu chiamato per disciplinare i conflitti più aspri, intervenendo così in un ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] poter ipotizzare la totale dispersione di uno specifico archivio destinato a suo tempo a raccogliere gli atti della corporazione. Tale scarsa consistenza documentaria rende più arduo anche il problema della formazione artistica di Ciccarello. È stato ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] il numero "83" (forse 1583) e un sole radiante dal volto umano, forse l'impresa di una famiglia o di una corporazione veronese (Londra, Victoria and Albert Museum: Avery, 1992, p. 47); quella firmata e datata 1585 in corrispondenza del medaglione con ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] solo la notizia che intorno al 1790 fu ammesso nella corporazione, quella che tra il 1800 e il 1802 ne Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, p. 126; F. Strazzullo, La corpor. Dei pittori napol., Napoli 1962, pp. 26, 31; Il presepe Cuciniello. ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] reale. Altro segno della notorietà e stima di cui godeva il C. fu la elezione, nel 1540, a seniore della corporazione dei muratori di Cracovia. Nello stesso anno prendeva in affitto una casa, per 12 anni, dall'università jagellonica. È documentato ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] un inasprimento della politica protezionistica, aveva fatto impiantare 9 telai per suo conto, accedendo anche all'invito della corporazione dei mercanti che voleva riportare per quell'anno il numero dei telai almeno a 350: ma qualche anno appresso ...
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ANGELUCCI
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Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] a una lira e otto soldi il mese. La maggior parte degli operai proveniva da Salé, nell'Abruzzo. Essi avevano la loro corporazione e una cappella dedicata a S. Erasmo. In Napoli esiste ancora un vicoletto, detto "dei Cordari" (luogo forse vicino alla ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...