FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] sa nulla di più, il primo ricordato dalla tradizione è Bertulino, attivo negli anni 1460-62, membro dell'antica corporazione di legnaioli detta dei "capi novanta"; l'unica opera, peraltro molto rimaneggiata in seguito, che gli viene attribuita sono ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] eredi. Negli anni successivi numerose compravendite immobiliari e fondiarie, assunzioni di personale e incarichi all'interno della corporazione dei ceramisti, indicano una crescente prosperità e il raggiungimento di uno status sociale di rilievo. La ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] 1934, p. 245; G. Campori, Memorie biogr. degli scultori, architetti, pittori..., Modena 1873, pp. 15, 90; G. Ceci, La corporazione degli scultori e marmorari, in Napoli nobilissima, VI (1897), p. 125; E. Rogadeo di Torrequadra, Nell'arte del marmo ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] che dovette essere abbastanza lungo. Il C. è di nuovo presente a Perugia nel 1588, e nel 1593 come camerlengo della corporazione dei pittori (Gnoli). Non si hanno notizie delle opere verosimilmente eseguite a Perugia che, a detta del Pascoli (p. 137 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] , l'ammissione all'esame pubblico di notariato, che riuscì a superare il giorno successivo, ottenendo di essere immatricolato nella corporazione dei giudici e notai di Siena. Subito dopo gli si aprirono le porte degli incarichi pubblici e già nel ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] nella chiesa di S. Giovanni di Pré; Pietro Antonio, già consigliere, venne in questa data eletto tra i consoli della corporazione (ibid., p. 382). Non si hanno altre notizie di costoro, che lavorarono a Genova nell'ambito della consolidata tradizione ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] dei carmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. Negli anni che vanno dal 1629 al 1640 fu iscritto alla corporazione dei pittori a Venezia.
Prima del 1630 sposò Clorinda Régnier, "donna di molto spirito, grande statura e di grande avenenza ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] di Casale Monferrato).
Nel 1939 fu nominato consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni per la corporazione dell'agricoltura; nel 1947, per la trascorsa attività politica, fu allontanato dalle istituzioni sperimentali da ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] tipografo, quasi certamente sospesa. Nel 1642, insieme con Marco Ginami, Bernardo Giunti e Paolo Baglioni, è incaricato dalla corporazione dei "Librari, Stampadori et Ligadori" di cercare un locale "commodo et sufficiente per in quello riddursi a far ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] F. Stravinskij. Conobbe anche A. Casella e G. D'Annunzio, insieme ai quali, nel 1923, fondò la Corporazione delle nuove musiche, filiazione italiana della Società internazionale di musica contemporanea (SIMC). Titolare del corso di alta composizione ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...