GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] arte dei medici e speziali, di cui fu comunque un membro autorevole, risultando nel 1382 eleggibile al consolato di questa corporazione (Ciasca, 1927). Nel 1376 ricevette pagamenti per la decorazione del refettorio dell'ex convento di S. Domenico del ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] e il B. quindi lo fece incarcerare finché non ebbe soddisfazione (seconda sentenza 28 genn. 1520).
Il B. fu ammesso come maestro nella corporazione dei pittori di Bruges il 21 ag. 1519 e, come già la sua prima querela al David ha dimostrato, la sua ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] IV l'atto di "servitoriat", che consentiva l'esenzione dai pesanti obblighi imposti dalle corporazioni. Per questo motivo il F. non appartenne mai a una corporazione, non prese domicilio in alcuna città e per tutta la vita viaggiò per la Polonia ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] una porzione del pavimento della cattedrale genovese di S. Lorenzo (p. 79). Nel 1621, quando era console della Corporazione degli scultori di Nazione lombarda insieme a Battista Casella, prese parte al progetto di decoro della cappella dedicata all ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] anche alla vita civile e culturale: nel 1700-1703 fu eletto senatore e poi vicesindaco della città.
Nel 1690 fondò la corporazione dell'arte muraria a Buda e una scuola di muratori, per la maggior parte italiani, dei quali si ricordano: Giovanni ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] era impegnato nel 1542 per le "invetriate" della Casaccia di S. Bartolomeo delle Fucine. Nel 1543 era console della corporazione dei pittori insieme a T. Piaggio (Alizeri, III, p. 448), nel 1552 era nuovamente impegnato per la decorazione della ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] Grazie di Città di Castello (per il quale venne pagato nel 1503). Il 9 apr. 1504 il B. s'impegnò con la corporazione perugina dei maestri lombardi a lavorare una tavola per la loro cappella in S. Maria Nova, secondo il disegno fornitogli dagli stessi ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] (catal.), Napoli 1938, p. 73; V. Prota Guirleo, Pittori napol. del Seicento, Napoli 1953, pp. 34 s.; F. Strazzullo, La Corporazione dei pittori napol., Napoli 1962, pp. 6, 27; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, Napoli 1970, VI, 2 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] il re, annullando nel 1641 le pretese della famiglia della moglie e risolvendo a favore del D. la vertenza con la corporazione (Tomkiewicz, 1959, p. 56).
Sono datati alla seconda metà degli anni Trenta i dipinti con scene della Vita dei santi dell ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] de' pittori napoletani (sec. XVIII), a cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 181 s., 185 s., 192; G. Ceci, La corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), p. 12; W. von Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, pp. 208, 355 ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...