ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] che vi sono citati cento e uno mestieri regolamentati, la cui prassi è spesso illustrata dalle opere d'arte offerte dalle corporazioni alle grandi istituzioni religiose. La città fu l'ambiente nel quale si sviluppò, a partire dal sec. 12°, la maggior ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] anche alla vita civile e culturale: nel 1700-1703 fu eletto senatore e poi vicesindaco della città.
Nel 1690 fondò la corporazione dell'arte muraria a Buda e una scuola di muratori, per la maggior parte italiani, dei quali si ricordano: Giovanni ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] ai quali formava la Grande Londra. Con la riforma del 1963 fu istituita la contea della Grande L. (1572 km2), comprendente la Corporazione della City e 32 boroughs, la cui giurisdizione abbracciava sia la precedente contea di L., sia l’Outer Ring; la ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] era impegnato nel 1542 per le "invetriate" della Casaccia di S. Bartolomeo delle Fucine. Nel 1543 era console della corporazione dei pittori insieme a T. Piaggio (Alizeri, III, p. 448), nel 1552 era nuovamente impegnato per la decorazione della ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] Grazie di Città di Castello (per il quale venne pagato nel 1503). Il 9 apr. 1504 il B. s'impegnò con la corporazione perugina dei maestri lombardi a lavorare una tavola per la loro cappella in S. Maria Nova, secondo il disegno fornitogli dagli stessi ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] (catal.), Napoli 1938, p. 73; V. Prota Guirleo, Pittori napol. del Seicento, Napoli 1953, pp. 34 s.; F. Strazzullo, La Corporazione dei pittori napol., Napoli 1962, pp. 6, 27; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, Napoli 1970, VI, 2 ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] ove avevano bottega anche altri artigiani di oggetti preziosi; negotiantes vascularii del III sec. d. C., probabilmente formanti una corporazione, hanno lasciato una dedica all'imperatore Caracalla (C.I.L., vi, 1065); su un cippo frammentario, pure ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] il re, annullando nel 1641 le pretese della famiglia della moglie e risolvendo a favore del D. la vertenza con la corporazione (Tomkiewicz, 1959, p. 56).
Sono datati alla seconda metà degli anni Trenta i dipinti con scene della Vita dei santi dell ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] de' pittori napoletani (sec. XVIII), a cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 181 s., 185 s., 192; G. Ceci, La corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), p. 12; W. von Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, pp. 208, 355 ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] sett. 1448 viene emesso un ordine di riduzione delle tasse in suo favore, in seguito a un'istanza avallata dalla corporazione degli Orafi; il beneficio gli è concesso in considerazione delle sue qualità artistiche oltre che del suo stato di disagio ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...