WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] C. W. avesse avuto la sua educazione artistica in Francia o in Borgogna.
Quando nel 1434 il maestro venne accolto nella corporazione dei pittori egli si disse da Rottweil (Württemberg). Poco dopo dovette eseguire la sua prima opera nota, una pala d ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] 1934, p. 245; G. Campori, Memorie biogr. degli scultori, architetti, pittori..., Modena 1873, pp. 15, 90; G. Ceci, La corporazione degli scultori e marmorari, in Napoli nobilissima, VI (1897), p. 125; E. Rogadeo di Torrequadra, Nell'arte del marmo ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] che dovette essere abbastanza lungo. Il C. è di nuovo presente a Perugia nel 1588, e nel 1593 come camerlengo della corporazione dei pittori (Gnoli). Non si hanno notizie delle opere verosimilmente eseguite a Perugia che, a detta del Pascoli (p. 137 ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] nella chiesa di S. Giovanni di Pré; Pietro Antonio, già consigliere, venne in questa data eletto tra i consoli della corporazione (ibid., p. 382). Non si hanno altre notizie di costoro, che lavorarono a Genova nell'ambito della consolidata tradizione ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] dei carmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. Negli anni che vanno dal 1629 al 1640 fu iscritto alla corporazione dei pittori a Venezia.
Prima del 1630 sposò Clorinda Régnier, "donna di molto spirito, grande statura e di grande avenenza ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] arte dei medici e speziali, di cui fu comunque un membro autorevole, risultando nel 1382 eleggibile al consolato di questa corporazione (Ciasca, 1927). Nel 1376 ricevette pagamenti per la decorazione del refettorio dell'ex convento di S. Domenico del ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] e il B. quindi lo fece incarcerare finché non ebbe soddisfazione (seconda sentenza 28 genn. 1520).
Il B. fu ammesso come maestro nella corporazione dei pittori di Bruges il 21 ag. 1519 e, come già la sua prima querela al David ha dimostrato, la sua ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] IV l'atto di "servitoriat", che consentiva l'esenzione dai pesanti obblighi imposti dalle corporazioni. Per questo motivo il F. non appartenne mai a una corporazione, non prese domicilio in alcuna città e per tutta la vita viaggiò per la Polonia ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] una porzione del pavimento della cattedrale genovese di S. Lorenzo (p. 79). Nel 1621, quando era console della Corporazione degli scultori di Nazione lombarda insieme a Battista Casella, prese parte al progetto di decoro della cappella dedicata all ...
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BERTRAM di Minden
D. Ricci
Pittore attivo nella città di Amburgo dal 1367 al 1387. B. nacque a Minden (Vestfalia) o in un paese vicino, Byrde; dal 1367 fu probabilmente a capo di una bottega ed è l'unico [...] collocazione in situ del polittico e dell'assemblaggio delle parti scolpite e dipinte, compito che, secondo lo statuto della corporazione di Amburgo, spettava al pittore (Hasse, 1978). B. è inoltre documentato nel 1390, quando, in seguito alla peste ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...