FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] lavorante - in un lungo elenco di ben quarantanove maestri mannorari tenuti a versare le tasse di appartenenza alla corporazione, definita "Congregazione dei Santi Quattro Martiri Coronati dell'Arte degli Scultori dei Marmi e Maestri Marmorari eretta ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] E del Foro, un tempio ci ha dato tre grandi iscrizioni neopuniche: una di esse è la dedica del santuario da parte di una corporazione (misdrach) composta di 32 membri. A S del Foro, la basilica di Hildeguns è stata costruita nel V sec. per dare asilo ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di nascita dovrebbe posticiparsi intorno al 1360. Inoltre sappiamo con certezza che nel 1387 G. si iscrisse, a Firenze, alla corporazione dei pittori nella Compagnia di S. Luca e sembra logico supporre che non avesse superato di molto i 25 anni.
La ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] di chiara fama quale L. Giordano.
Insieme con il nipote Lorenzo, nel dicembre del 1681, il F. risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori di marmo e marmorari con sede nella cappella dei Ss. Quattro Martiri Coronati, nella chiesa di S ...
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ANTIBES (᾿Αντίπολισς, Antipñlis)
Città fondata verso il 340 a. C. da coloni marsigliesi (Strabo, iv, 180, 184; Inscr. Graec., xiv, 2426) nella regione dei Deciates (Plin., Nat. hist., iii, 35). Assediata [...] .
Nel museo di A. sono conservate iscrizioni romane, menzionanti un teatro (le cui rovine furono rase al suolo nel 1691) e una corporazione di marinai; vi è anche una dedica al cavallo di Adriano.
Bibl: M. Ihm, in Pauly-Wissowa, I, cc. 2533-534, s ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] bractearii, dovevano lavorare alle dipendenze degli aurifices e degli argentarii e, almeno in età imperiale, erano riuniti in corporazione insieme agli inauratores e ai caelatores (CIL, VI, 1, 1876, 95); vengono menzionati per ultimi nell'elenco ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] la cosiddetta xilografia originale, riportata in auge da A. De Carolis e E. Cozzani, fondatori nel 1912 della Corporazione italiana degli xilografi, un'associazione che si proponeva di svincolare la xilografia da una funzione meramente illustrativa ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] sa nulla di più, il primo ricordato dalla tradizione è Bertulino, attivo negli anni 1460-62, membro dell'antica corporazione di legnaioli detta dei "capi novanta"; l'unica opera, peraltro molto rimaneggiata in seguito, che gli viene attribuita sono ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] una procura a suo fratello Pascual Zaragoza. Il 12 ottobre 1366 riceve un pagamento per il retablo della cappella della Corporazione dei sarti della chiesa dei Carmelitani di Barcellona. Il 23 dicembre 1366 la regina Eleonora ordina di pagare Z. per ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] eredi. Negli anni successivi numerose compravendite immobiliari e fondiarie, assunzioni di personale e incarichi all'interno della corporazione dei ceramisti, indicano una crescente prosperità e il raggiungimento di uno status sociale di rilievo. La ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...