EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] di ascendenza 'lombarda' le più complesse e preziose scorniciature in cotto, realizzate dai boccalari o terracottari, la cui corporazione si affermò con importanza in tutte le città della regione. Anche i 'magistri da lignamine' cominciarono a ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] di panni d'a. già nei secc. 13° e 14°, e da Bruxelles, che vide nel 1447 il costituirsi di una corporazione autonoma di arazzieri, ma dove già da tempo si tessevano arazzi. È del 1321 la prima menzione di arazzieri brussellesi (Schneebalg-Perelman ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] al sec. 15° o a epoca ancora più tarda. Sebbene non sia documentata a B. alcuna forma associativa o corporazione né di questi né di altri artisti, orafi e argentieri dovevano costituire un gruppo relativamente importante se, come risulta, essi ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] cui compare sulla scena artistica di B. lo scultore di origine olandese Claus Sluter, che si iscrisse nel 1380 alla corporazione degli imagiers di Bruxelles. Su questa base si è pensato di collegare a lui un certo numero di opere brabantine risalenti ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] con quella del sopraintendente alle fabbriche in quanto coordinatore amministrativo delle diverse maestranze organizzate in scuole o in corporazioni che in essa si alternano e si intrecciano o, ancora più spesso, con l'impresario o il capomastro ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] lana, che era preposta all'Opera del duomo e la controllava, la statua di S. Stefano per il tabernacolo della corporazione a Orsanmichele; probabilmente anche il tabernacolo stesso è opera di Andrea. Valentiner (1954) poté identificare la statua di S ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] società islamica, dove erano discriminati come una classe inferiore (malgrado si fossero inquadrati nella futuwwa, cioè in corporazione), fece sì che rappresentazioni di tali personaggi non fossero frequenti. Fra queste vennero preferite quelle che ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] e scultore Bernt Notke (1440-1509) che è stato giustamente definito artista anseatico anche se, non più legato alla corporazione, viaggiò molto e fu anche imprenditore. Dal 1483 al 1497 risiedette a Stoccolma e fu maestro coniatore della corona ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] di sviluppo e di mercato nell'organizzazione industriale di arditi imprenditori o di più o meno numerose e potenti corporazioni: nell'industria anzitutto del vasellame fittile che attingeva l'argilla dall'ottima creta dell'Epomeo dell'isola d'Ischia ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] antichi della Cassa di Risparmio di Cesena, Cesena 1991, pp. 70, 72; R. Zapperi, Federico Zuccari censurato a Bologna dalla corporazione dei pittori, in Städel Jahrbuch, XIII (1991), p.188 n. 6; L. Marques, Pintura italiana anterior ao século XIX no ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...