GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] opere che, pur non essendo insignite di privilegi di Senato e protette quindi dal solo privilegio della corporazione, testimoniano il grande impegno dell'editore nel corso dei decenni Trenta-Cinquanta. Rimarcabili, secondo il sovraintendente alle ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Michelozzo.
Il magistrale gruppo di G. i Quattro santi coronati (dal 1409 circa fino al 1416-17), protettori della sua corporazione, l'arte dei maestri di pietra e legname, è una delle opere più importanti del primo Rinascimento fiorentino. Il gruppo ...
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BRANDINI, Ciuto
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È noto per aver capeggiato a Firenze nel maggio del 1345 un movimento del popolo minuto per la costituzione di una corporazione di operai e salariati. Oltre questo episodio nulla [...] si inserisce nella lotta condotta sulla metà del Trecento dal popolo minuto, cui non era concesso di formare proprie corporazioni, contro il popolo grasso organizzato nelle Arti maggiori. In particolare la lotta si presentava nella forma più evidente ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] (la Città vecchia di Praga); divenne cittadino di Nové Mesto (Città nuova) il 16 ottobre del 1680. Il 6 giugno del 1682 è menzionato nel contratto tra Silvestro Carlone e l'abate del convento di Strahov ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] ; U. Prota-Giurleo, Pittori napoletani del Seicento, Napoli 1953, pp. 39-42 (42 per Giuseppe e Aniello); F. Strazzullo, La corporazione dei pittori napoletani, Napoli 1962, p. 25; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 16 ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] di marmo e marmorari, insieme con lo zio Antonio e con gli scultori P. e B. Ghetti; e appare tra i contribuenti della tariffa annuale che si aveva l'obbligo di versare per esercitare l'attività e godere ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] degli orefici di Mantova nel 1433 e al servizio di Niccolò III d’Este a Ferrara nel 1437, dove probabilmente si trasferì con la famiglia (Venturi, 1888, pp. 385 s.). Ignoto è invece il nome della madre, ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] alla quale aderivano gli orafi della città, si rintracciano notizie frammentarie su alcuni membri della famiglia fin dal Seicento; ma è comunque solo con Giuseppe e Vincenzo, figli di Tommaso di Pier Antonio, ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] arte dei calzaiuoli, e di Maria Fumanti. Ebbe una sorella, Felicita, nata nel 1501, e un fratello, Antonio, nato nel 1504.
La madre possedeva una buona cultura e prima della morte nel 1511 lo avviò allo ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] corporazione dei mercanti e membro del governo municipale), il M. fu destinato alla carriera ecclesiastica: sin dal luglio 1604 fu infatti dichiarato idoneo a ricevere la prima tonsura. Studiò diritto a Bologna, Pavia e infine a Parma, dove si laureò ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...