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Mercato, zona dove si svolge il mercato. Nell’area di lingua araba e di religione musulmana, il s. era considerato il terzo polo funzionale della città, dopo la moschea e il palazzo del governo; [...] (➔ islamica, teoria economica) e ogni maestro di corporazione aveva il compito di garantire il corretto andamento delle transazioni commerciali.
Il termine s. è usato spesso come primo elemento in alcuni toponimi arabi che indicano dove si ...
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In Inghilterra, scena o atto di mistero medievale. Il termine passò poi a indicare la piattaforma (fissa in un determinato luogo o mobile, cioè su un carro passante processionalmente sotto gli occhi degli [...] spettatori) su cui la rappresentazione si svolgeva e anche la stessa processione dei carri allegorici. Ogni corporazione aveva il suo carro per il p.; ai carpentieri toccava rappresentare la costruzione dell’Arca, ai pescatori e marinai il Diluvio ...
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Scultore e intagliatore (n. Fiesole sec. 15º); fu chiamato in Francia (1499) per eseguire la tomba di Francesco II duca di Bretagna nella cattedrale di Nantes e quella dei figli di Carlo VIII nella cattedrale [...] di Tours. È forse da identificare con Girolamo di Domenico del Coscia, iscritto (1491) nella corporazione degli scalpellini fiorentini. ...
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MATRICOLA (dal lat. matrix "matrice"; fr. matricule; sp. matrícula; ted. Matrikel, Stammrolle; ingl. matricule)
Il nome di matricula fu dato nel Medioevo al registro contenente gli elenchi degli appartenenti [...] a un'istituzione (quindi, tanto dei chierici e dei poveri di una parrocchia quanto degl'iscritti a una corporazione o a un'arte, degli studenti di un'università, ecc.), in base al quale veniva stabilita l'idoneità degli stessi a fruire dei diritti e ...
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Pittore e incisore nato ad Augusta nel 1473; ivi morto nel 1531. Figlio del pittore Thoman B. e forse avviato da lui; sembra che verso il 1490 si formasse meglio nella bottega dello Schongauer. Nel 1498 [...] fu accolto dalla corporazione dei pittori di Augusta, dove poi sempre lavorò, allontanandosene probabilmente per qualche viaggio in Italia, come si può indurre dallo stile delle sue opere. Il B., pur non essendo un precursore geniale, fu artista di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] per Hegel non abbraccia solo la sfera dei bisogni, ma anche l'amministrazione della giustizia, nonché la polizia e la corporazione. E tuttavia l'aspetto più importante di questo celebre testo di Marx è da cercare nel rapporto che egli istituisce fra ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] Di lui si sa che, prima del 1817, era iscritto alla corporazione dei pittori napoletani; nel 1819, coi pittori P. Girgenti e C. Angelini, fece parte di una commissione deputata a classificare i quadri della Regia Pinacoteca; e già nel 1822 era socio ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] professione di medico, sia pure in forme irregolari, in quanto l’esercizio ufficiale gli era vietato dalla corporazione dei medici a causa della sua condizione di figlio illegittimo. La sua fama di medico, da lui stesso abilmente propagandata con ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] ma risentì sempre della sua educazione bolognese.
A Napoli l'11 apr. 1637 è annoverato nella corporazione dei marmorari e scultori; più tardi, a Bologna, scolpì (circa 1650) nel palazzo Davia Bargellini uno dei due telamoni che, ai lati del portale, ...
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AGOSTINO di Albissola
Mina Bacci
Maiolicaro; nulla sappiamo relativamente alle date di nascita e di morte. Nel 1576 sottoscrisse, col pittore Gerolamo di Urbino, un grande pannello di piastrelle di [...] maiolica con l'Adorazione dei pastori per la chiesa di Sant'Antonio di Albissola, forse dono votivo della corporazione dei maiolicari.
L'opera, che ora si trova nella parrocchiale di Albissola Marina, è firmata: "Fatto in Albissola nel 1576 di mano ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...