Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . Veramente su questo recinto in tarda età greca o al principio dell'età romana si era venuta a collocare la sede d'una corporazione di Iobakchoi, cioè di cultori di Dioniso, di cui si è ritrovato il regolamento in una trascrizione del sec. II d. C ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] schiavi); il vertice di essa da quell'oligarchia economica, costituita dalla proprietà fondiaria dell'impresa mineraria e della corporazione dei mercanti, la quale si sovrapponeva, insieme con la Chiesa, al potere vicino ma nominale del viceré, per ...
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Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] di navi. La compagnia dunque, concessionaria del privilegio, si avvicina per le sue funzioni assai più a una corporazione medievale che ad una vera società commerciale. Talvolta fra qualche gruppo dei mercanti che appartengono alla compagnia, o ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] legalmente formata, ponendola al vertice delle gerarchie sociali, e fissandone l'organizzazione interna corporativa; la seconda regolava l'organizzazione e l'attività degli elementi urbani e poneva nuove basi per lo sviluppo dell'amministrazione ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] della Magna Mater e d'Apollo e gli spettacoli mimici. Il nome di parasiti Apollinis, probabilmente non designò solo una corporazione d'attori, ma degli attori sacerdoti.
Decadeva l'atellana, venne in voga il mimo. Fino dai tempi di Silla abbiamo ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] evidentemente imitato appunto da quelli bizantini. Poco di più ci è giunto del sec. XIII; sappiamo tuttavia che una corporazione di lavoranti in cristallo era già costituita a Parigi e ciò lascia presumere una sempre maggiore attività, che dovette ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] cura di D. Romagnoli, Milano 1977; O. Zastrow, L'oreficeria in Lombardia, Milano 1978; S. Buchi, Gli orefici a Milano. La corporazione di S. Eligio dal XIV al XIX secolo, Milano 1979; L.G. Boccia, F. Rossi, M. Morin, Armi e armature lombarde, Milano ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] soldi, senza riputazione, senza amore per il pubblico" (2).
Che queste non fossero opinioni condivise unicamente dalla sempiterna corporazione dei laudatores temporis acti, una categoria tanto più incline a criticare il presente nella misura in cui ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la Terraferma veneta, A. Ventura, Nobiltà e popolo, pp. 285 n. 11, 324 ss., 353 ss. Ma cf. ora A. Pastore, L'onore della corporazione.
49. Cf. R. Palmer, The Studio, p. 9. Dati su Verona e Firenze in C.M. Cipolla, Le professioni, p. 269.
50. Cf. D ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di aver mantenuto alto il costo della manodopera e di aver sclerotizzato i rapporti di lavoro. In realtà, il ruolo delle Corporazioni in tal senso sembra assai meno pesante di quanto si creda (135). Abbiamo già visto come nel "mondo del libro" il ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...