Accanimento terapeutico
Sandro Spinsanti
Accanimento, futilità: due percorsidi riflessione
Il problema di porre alcuni limiti a ciò che la medicina può fare a beneficio di un malato, prolungando la [...] pratica medica veniva coniugata anche con l’incertezza e la fragilità. Lo scontro più duro con quella parte della corporazione medica che era insensibile al nuovo si verificò, a metà degli anni Settanta, proprio sul tema che sarebbe stato designato ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] . Sulla base di tali elementi è ragionevole supporre che il D. fosse iscritto all'arte fiorentina di Calimala, la corporazione che raggruppava i grandi mercanti. Il suo definitivo ritorno a Firenze dovette avvenire alla fine del nono decennio del ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] sia dalla terma, e perciò è molto probabile che il gestore svolgesse anche il ruolo di cassiere. Le t. costruite da corporazioni (p.es. le T. dei Cisiarî a Ostia) occupano una posizione intermedia tra il bagno pubblico e quello privato: i principali ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] operosità commerciale, il D. svolse anche un non trascurabile ruolo nella vita politica fiorentina, sia all'interno della propria corporazione - fu per undici volte console dell'arte della seta, la prima nel 1402, l'ultima nel 1431 -, sia occupando ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di sindacato del capitano medesimo, votato nel Consiglio cittadino in seguito al tumulto del mese precedente, provocato dalla corporazione dei calzolai contro la magistratura cittadina e lo stesso assessore (ibid., pp. 270-277, 279 s., 401). Non ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Collegio degli scultori, distinguendoli così dagli scalpellini insieme con i quali fino a quel momento avevano costituito un'unica corporazione. Sempre nel 1723 venne consacrato il gruppo della Pietà (firmato) eseguito per la chiesa di S. Moisè, da ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] ). Pochi mesi più tardi egli fu tra i primi consoli dell’Accademia eletti dopo la riforma dell’istituzione da confraternita a corporazione (Barzman, 2000), e da quel momento vi ebbe un ruolo eminente per tutta la vita, ricoprendo la carica di console ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] fornaci partenopee. Nel 1755 sposò Antonia Letico dalla quale ebbe otto figli. Nel 1756 risulta essere membro della corporazione dei ceramisti che faceva capo alla Congregazione del Ss. Rosario presso la chiesa della Maddalena, dato che indica ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] anche l'attività mercantile, immatricolandosi nell'arte della lana, nel 1365: per sei volte avrebbe tenuto il consolato di questa corporazione tra il 1375 ed il 1399 (Passerini, p. 45).
Durante la crisi culminata con la guerra degli Otto santi, nel ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] serie di rappresentanti esprimevano il punto di vista di altrettanti soggetti collettivi (la famiglia, la corporazione, il gonfalone). Negli anni immediatamente successivi essa diventò invece soprattutto luogo di acceso dibattito politico, fortemente ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...