Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] separa il giusto dalla frode. Nel corso dei secoli troviamo santi orafi, ad esempio Eligio – futuro patrono della corporazione e delle varie professioni legate ai metalli – che l’agiografia descrive giovane apprendista presso un orafo di Limoges, poi ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] alla storia di Tobiolo e l'angelo (cfr. Van Marle, che riporta la data 1473), perché risulta dai registri della Corporazione dell'arcangelo Raffaele (in parte pubbl. da J. Mesnil, Un peintre inconnu du XVe siècle: Chimenti di Piero, in Gazette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere d’arte realizzate nel corso del Medioevo sono per lo più anonime. A partire [...] , fra i 10 e i 13 anni. Un atto notarile regola il rapporto maestro e allievo. Il maestro, regolarmente iscritto alla corporazione, si impegna a insegnare il mestiere al giovane, spesso a fornirgli vitto e alloggio, a volte in cambio di una cifra ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] lavorante - in un lungo elenco di ben quarantanove maestri mannorari tenuti a versare le tasse di appartenenza alla corporazione, definita "Congregazione dei Santi Quattro Martiri Coronati dell'Arte degli Scultori dei Marmi e Maestri Marmorari eretta ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] E del Foro, un tempio ci ha dato tre grandi iscrizioni neopuniche: una di esse è la dedica del santuario da parte di una corporazione (misdrach) composta di 32 membri. A S del Foro, la basilica di Hildeguns è stata costruita nel V sec. per dare asilo ...
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PULLARIO (pullarius)
Gioacchino Mancini
Era un ministro inferiore o inserviente che, nell'antica Roma, al servizio degli auguri aveva cura dei sacri polli, con i quali si pretendeva di predire l'avvenire [...] supplente ordinario degli auguri, a prendere gli auspici. Si sceglievano per lo più fra uomini liberi e formavano una corporazione o decuria presieduta da un primo pullario.
Bibl.: Corp. inscr. Lat., VI, 1008, 1097, 2198-2200; A. Bouché-Leclercq ...
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Nato a Cuneo il 18 aprile 1880. Insieme con E. Marelli, nella cui officina era entrato quattordicenne, gettò le basi di quest'importante organismo industriale per le costruzioni di macchinario elettrico, [...] e nella Croce Rossa italiana. Dal marzo 1928 fino a tutto il 1934, ha tenuto la presidenza del Banco di Roma. È membro della Corporazione della metallurgia e della meccanica. Deputato dal 1921 è dal 24 gennaio 1935 ministro delle Comunicazioni. ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di nascita dovrebbe posticiparsi intorno al 1360. Inoltre sappiamo con certezza che nel 1387 G. si iscrisse, a Firenze, alla corporazione dei pittori nella Compagnia di S. Luca e sembra logico supporre che non avesse superato di molto i 25 anni.
La ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] . Nella florida capitale del Regno Lombardo-Veneto venne presto assunto da un cugino di Franzi, agente della corporazione dei marmisti che fornivano la Fabbrica del duomo. Parallelamente ottenne il permesso di frequentare l’Accademia di belle ...
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statuto
Filippo Cancelli
Solo in Pd XXI 95 è impiegato s., ed è con etterno, per cui dovrebb'essere perspicuo che sia una designazione sinonima di " legge eterna ", espressione usata in Pd XXXII 55, [...] legge ‛ fondamentale ', con elementi assunti dalla consuetudine, delle comunità autonome politiche, i comuni, e di ogni associazione, corporazione d'arti e mestieri, e di mercanti (statuti del mare). S. così era una legge particolare in contrapposto ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...