SINDACATO
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Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] il movimento legislativo italiano che si distacca però da quello degli altri paesi perché è coordinato con l'intero ordinamento corporativo. Con la legge 16 giugno 1932 si sancisce la validità dei cartelli volontarî e si garantisce il loro retto ...
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Pittore, nacque a Genova nel 1502, morì nel 1607. Educato dal padre Agostino, pittore, subì l'influenza del Bonaccorsi. Affrescò numerose facciate di palazzî e si possono di lui ancora vedere le decorazioni [...] e monotono nel gusto decorativo precedente l'innovazione del Cambiaso che legò intimamente la decorazione alla architettura. Fu console della Corporazione dei pittori negli anni 1565-72-88, come già il padre e poi il fratello.
Bibl.: Thieme-Becker ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] Padova, con l'incarico del riordinamento e della gestione delle collezioni, di recente accresciute dagli atti delle soppresse corporazioni. Il G. assolse tale incarico partendo dall'idea della funzione civile dell'Archivio storico come luogo principe ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] indirizzò le scelte artistiche, ne sostenne gli esordi e lo associò in alcune delle attività di maggior rilievo della Corporazione. Iniziò così un sodalizio personale destinato a durare nel tempo: Mortari rimase sempre legato a Casella e ne conservò ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] Stato nel ventennio fascista (1922-1943). Principi e istituti, Roma [1958]; in collaborazione con A. Fante, Xª Corporazione (la Corporazione dello spirito), Bologna 1964. Curò inoltre l'edizione del volume di B. Mussolini, Un anno di governo fascista ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] , nel settore della produzione di libri in lingua slava.
Il 24 ag. 1620 il G. richiese la propria immatricolazione alla corporazione dei librai, stampatori e rilegatori (Arch. di Stato di Venezia, Arti, Registro atti, b. 163, f. III, c. 2r). Nel ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] giovanissimo nello studio delle discipline liberali, il C. cominciò ad esercitare a Firenze l'avvocatura, immatricolandosi alla corporazione nel maggio 1513. Mentre il Fabroni lo annovera fra i migliori legali fiorentini, altre notizie ci fanno ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] figlio di quel Bonaventura di Iacobino consigliere dei Comune di Verona nel 1238 e console nel 1240 (G. Faccioli, Della corporazione dei notai..., Verona 1966, p. 54; Archivio di Stato di Verona, SS. Apostoli, perg. 267; Comune, b. 31, proc. 128 ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] , come, per citare un esempio, usavano i Cimbri.
Nel periodo aureo dell'Impero romano troviamo già le prime corporazioni musicali di strumentisti (v. tibicini). I comuni, seguendo l'esempio delle corti feudali, formarono corpi stipendiati di sonatori ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] materialistica della storia in uno stadio ancora iniziale. Egli parla qui di 'spiritualismo', contrapposto al materialismo. L''essenza' della corporazione è costituita da uno stile, da usanze, da principî, da modi di fare le cose, ma questa essenza è ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...