Medaglia d'oro e mutilato della guerra mondiale, nato a Corieggio Emilia il 15 gennaio 1889. Sottotenente nel 1912, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia militare, partecipò volontariamente alla [...] e finanziaria. È presidente della Federazione nazionale delle Casse rurali e delle Banche popolari ed è membro della Corporazione per il credito.
Ha pubblicato tra l'altro: La cooperazione nel quadro delle dottrine economiche (1922), Stato e ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] fissare le norme generali che tutti si impegnavano a rispettare e in particolare elaborava gli statuti della corporazione (118).
Alcune corporazioni, poi, si articolavano al loro interno in unità minori. Così, ad esempio, l'Arte dei filocanape era ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dovevano essere praticate a misura di famiglia o di etnia, ma potevano includere chiunque condividesse gli obiettivi della specifica corporazione di cui aveva scelto di far parte.
Come fine dell’attività economica veniva posto ‘il bene comune’, che ...
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WILHELM di Colonia
D.R. Täube
Pittore, documentato a Colonia dal 1358 e morto prima del 1378.Su maestro W., una personalità artistica che negli studi viene fatta coincidere con quella di Wilhelm di [...] per le miniature eseguite per il Liber iuramentorum, purtroppo non conservate. Committente di quest'opera fu la potente Corporazione dei tessitori, che nel luglio di quell'anno aveva ottenuto il governo della città. Ulteriori notizie relative al ...
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Scrittore inglese di ballate e libelli, e romanziere, probabilmente nato a Londra nel 1543, di professione setaiolo, e morto intorno al 1600. Cominciò a divenire popolare come scrittore di ballate nel [...] la storia di un apprendista drappiere, e The Gentle Craft (1598), serie di novelle che formano una storia fantasiosa della corporazione dei calzolai. A quest'ultima opera s'ispirò il Dekker per la sua commedia The Shoemaker's Holiday.
Bibl.: A ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] se non nei manuali di galateo.
Man mano che un numero sempre maggiore di accademie cominciava a trasformarsi in istituzioni corporative sponsorizzate dallo Stato, nella seconda metà del XVII e nel XVIII sec., fu il mondo delle regole che finì con ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] e realizzava i suoi progetti sia in proprio, sia in collaborazione con gli artigiani di fiducia. Se le corporazioni dei mestieri avessero vietato questo tipo di interazione creativa e non strutturata, i fabbricanti non avrebbero avuto la possibilità ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] della regione del Beauvaisis, in Piccardia (Schulz, 1860, I, p. 299; Bertaux, 1905), P. non faceva parte di una corporazione, ma era cavaliere e feudatario. In Italia, già nel 1269 ricevette in feudo il castrum Vairani e la relativa rendita di venti ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] troppo soddisfatto dei guadagni che il commercio del vino gli procurava, non ricoprì più alcuna carica all'interno della sua corporazione, abbandonando il mestiere. Già nel catasto del 1433 egli si dichiara "attore ai Pupilli" per il quartiere di S ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] ad una Pompei industriale, mercantile, nelle mani di una classe di mercatores arricchiti, di liberti procaccianti e astuti, di corporazioni di artigiani, di una plebe avida e irrequieta, e in mezzo a un contado dove, al regime patriarcale della vita ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...