SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] 's Well That Ends Well, As You Like It, Troilus and Cressida, sebbene lo Stationer's Register (il registro della corporazione degli stampatori e spacciatori di libri, in cui s'iscrivevano i libri da pubblicare per la tutela del diritto degli editori ...
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. Discendente dei menestrelli medievali, il cantastorie è di solito un cieco, educato sin dalla prima età al mestiere del canto: e in Sicilia è detto appunto "orbo". Divulgatore e, talvolta, compositore [...] battesimo, nei balli del carnevale, nelle solennità religiose. Un tempo, in alcune città, egli si univa coi compagni in corporazione, sotto un capo, con leggi e regolamenti proprî.
Da personaggio un tempo molto comune, il cantastorie è divenuto un ...
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Fino al giorno in cui apparve nel Manuel de l'amateur de reliures di L. Gruel (1887) la riproduzione d'una stupenda legatura mosaicata e decorata a piccoli ferri con la firma Florimond Badier fecit, tutti [...] a Parigi presso Jean Thomas il 30 novembre 1630, che sposò la figlia del legatore Jean Gillède e che fu ricevuto nella corporazione dei librai parigini il 6 luglio 1645. Uno dei volumi da lui legati reca la data del 1657.
Bibl.: L. Gruel, Manuel ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] , nato nel 1430.
Ben poco si sa dei suoi primi anni di vita. Nel 1425 fu ascritto all’arte del cambio, la corporazione dei cambiavalute e banchieri. Nel 1435 si immatricolò nell’arte della lana e nel 1436 in quella della seta, visto che i Medici ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] 1694, la qualità dei suoi manufatti era così alta e composita da renderlo degno della ambita nomina di console della corporazione dell'arte, che si chiamava "Cappella dei Quattro Martiri Coronati delli Scultori di Marmo e Marmorari", e che aveva sede ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] il carrarese S. Tacca. Nella bottega del padre il L. imparò a lavorare il marmo. Nel 1637 lo si trova iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, il L. prese il suo posto portando a termine ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] lavorava per le istituzioni religiose e universitarie della città.Nel 1360 è attestata a L. anche l'esistenza di una corporazione di orafi ed erano presenti in città botteghe di fonditori, la cui prima opera documentata rimane la lastra sepolcrale in ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] del fascismo, Roma 1936; La previdenza per gli impiegati privati, ibid. 1937; Enti pubblici ed aziende di interesse nazionale nella economia corporativa, in Rivista del lavoro, VII (1938), 1, pp. 4-8; 3, pp. 20-28; 5, pp. 13-23; L'assistenza medico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Cessi ed Ettore Rota
Andrea Villa
Nato il 20 agosto 1885 a Rovigo, terra di lotte contadine, Roberto Cessi ebbe in comune con Niccolò Rodolico sia l’amicizia che legò entrambi a Gaetano Salvemini [...] «L’Avanti!» dell’11 settembre. In seguito, per la tesi di laurea, si occupò in maniera più approfondita della corporazione dei drappieri a Padova. Terminati gli studi, ricoprì l’incarico di assistente presso l’Archivio di Stato di Venezia, quindi ...
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GIARRETTIERA (fr. jarretière; sp. jaretera; ted. Strumpfband; ingl. garter)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Florence M. G. HIGHAM
Il nastro o legaccio che serve a trattenere le calze, e che ora fa parte [...] giarrettiere erano confezionate dai tessitori, ma poi il lusso di questo oggetto divenne tale che si dovette passarlo alla corporazione degli orafi. Nel sec. XIV le giarrettiere erano di seta, ricamate e ornate di gioielli; strette sotto il ginocchio ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...