GIUSTO di Gand
Joseph Destrée
Pittore, nato verso il 1430-35 (?) È da identificare con un Joost Van Wassenhove ammesso come maestro nella gilda di S. Luca di Gand e nel 1467 mallevadore a Ugo van der [...] il 1468 e il 1474. "Giusto da Guanta" era a Urbino tra il 1473 e il 1475, come risulta dai registri della corporazione del "Corpus Domini": riceveva pagamenti per una tavola e gli veniva consegnata una tela, perché ne facesse un'insegna per quella ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] ultimi dieci anni l’assortimento si ridusse a pochi titoli nuovi e molte stampe ufficiali, forse in seguito al suo impegno nella corporazione e ai limiti imposti al mercato librario dopo il Concilio di Trento.
Morì tra la fine del 1576 e l’inizio del ...
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PUBBLICITÀ (fr. publicité, réclame; sp. publicitad, reclamo; ted. Publizität, Reklame, Werbung; ingl. publicity, advertising)
Arturo Lancellotti
La pubblicità ha certamente origini assai antiche, come [...] nel Napoletano, in Sicilia e in Sardegna. Questi banditori pubblici si diffusero in Francia, dove nel Medioevo formarono una corporazione con statuti proprî. Durante i secoli XIII e XIV i commercianti non ebbero altro mezzo per raccomandare i loro ...
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RUYSDAEL (o Ruisdael; pr. röisdal), Jacob Isaacksz van
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem nel 1629, morto ad Amsterdam il 12 marzo 1682. Figlio del corniciaio, rivenditore di quadri e mediocre [...] di sua mano dell'anno 1646, quando dunque non aveva più di 17 anni. Nel 1648, fu ammesso come maestro nella corporazione dei pittori a Haarlem. In questo periodo dipingeva con preferenza vedute della spiaggia marina e delle dune, vicine alla città ...
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Presso i Romani fu dapprima lo schiavo pronto a chiamare chi il padrone desiderasse; più tardi quell'inserviente che assisteva nelle sacre funzioni ciascun membro dei più importanti collegi sacerdotali. [...] e dei sacerdoti destinati al culto degl'imperatori deificati. I calatores pontificum et flaminum, che compaiono riuniti in corporazione con sede presso la Regia (sede ufficiale del pontefice massimo, nel Foro romano, presso la casa delle vestali ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] dal padre, che risulta iscritto insieme con altri nove artigiani a una società di sussidio creata in favore della corporazione dei vasai (ibid., p. 234). Il G. dovette tuttavia ben presto aprire una bottega propria, poiché dai documenti questa ...
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Vettori, Paolo
Valentina Lepri
Figlio di Piero e fratello più giovane di Francesco (→), V. nasce nel 1477 da un’antica casata fiorentina originaria del Val d’Arno. Come i M., anche i Vettori risiedono [...] da Bernardo M. per i figli Niccolò e Totto (Verde 1977, pp. 112, 781). Nel novembre del 1501 s’immatricola nella Corporazione della seta. Assieme al fratello Giovanni negli stessi anni avvia anche una fonderia, che avrà però un’alterna fortuna. Sposa ...
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Primo borgomastro di Zurigo, nato verso il 1325, mono il 17 settembre 1360. Discendente da una famiglia di cavalieri di Zurigo e dal 1332 membro del consiglio, quest'uomo ambizioso, dotato di qualità politiche, [...] cui furono presi i "consiglieri", in numero di 13. Gli artigiani furono distribuiti, secondo il loro mestiere, in 13 corporazioni (Zünfte), ciascuna delle quali era retta da un priore (Zunftmeister). I 13 priori venivano aggregati ai 13 consiglieri e ...
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Si chiamavano così coloro che partecipavano alle sacre cerimonie ove venivano processionalmente trasportate delle piante o dei tronchi d'albero (dendroforia). Queste feste si celebravano nel mondo greco [...] ), con speciali privilegi e gerarchie. Non del tutto chiaro é il legame fra questi dendrofori religiosi e una omonima corporazione di artigiani (tra falegnami, carpentieri, fabbri, ecc.), menzionata in testi ed epigrafi del tardo Impero; sebbene l ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] , Napoli 1953, p. 15; R. Causa, La Madonna nella pittura napol. del Seicento (catal.), Napoli 1954, p. 57; F. Strazzullo, La corporazione dei pittori napol., Napoli 1963, pp. 25, 27; G. Scavizzi-O. Ferrari, Luca Giordano, Napoli 1966, I, pp. 45 s.; R ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...