FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Il suo nome non ricorre mai negli atti dell'arte dei "libreri, stampatori e ligadori", mentre si trova negli elenchi della corporazione dei pittori, alle date 1606 e 1619, termini che indicano probabilmente l'anno di iscrizione all'arte, e quello di ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] egli è stato spesso identificato nella letteratura artistica sarebbe scorretto, individuando in realtà un omonimo pittore iscritto alla corporazione nel 1530, molti anni dopo la scomparsa di Pasqualino (1961, p. 46, n. 5). Altrettanto dubbia è anche ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] dell'anno la crisi nel sindacato raggiunse il suo culmine ed iniziò a farsi strada l'idea di rendere le corporazioni indipendenti dal fascismo.
Il direttorio nazionale, che in un primo momento si era dichiarato contrario allo sganciamento, dopo il II ...
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VITTIMARIO
Nicola Turchi
. È il nome generico che si dava in Roma al personale subalterno addetto all'azione sacrificale e che era costituito dai popae e dai cultrarii.
Toccava ai vittimarî condurre [...] , sia per preparare la porzione riservata agli dei, da offrire sull'ara (magmenta). I vittimarî costituivano una corporazione (Collegium victimariorum, Corp. Inscr. Lat., VI, 2191). Al sacrifizio procedevano, vestiti di un solo gremhiule di pelle ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Nel settembre 1464 il B. si addottorò a Bologna in diritto civile e nel medesimo anno fu immatricolato a Firenze nella corporazione dei giudici e notai.
Sembra difficile che prima di questa data il B. potesse svolgere attività di consulente giuridico ...
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JEAN de Valenciennes (o Jan van Valenchine)
J. Domenge i Mesquida
Scultore fiammingo documentato nella seconda metà del sec. 14° a Bruges, nella Fiandra occidentale, e ancora attivo sul finire del secolo [...] sua industria tessile. Il toponimico Valenciennes si trova citato per la prima volta nel 1364 nell'elenco dei membri della corporazione dei beeldemakers di Bruges. Nel 1379, e sicuramente fino al 1386, l'artista, citato come Jan van Valenchine, fu ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] allo stesso tempo, rappresentare in terra il rango sociale e la continuità di una carica o di una corporazione, assumendo dunque funzioni proprie delle raffigurazioni di carattere ufficiale. Spesso esso testimonia l'adempimento di un obbligo sociale ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Santa Maria quale orafo il 5 febbr. 1403 ed il 27 del successivo settembre poté essere regolarmente iscritto nelle matricole della corporazione dopo aver pagato una tassa di 5 lire e 20 soldi; già in tale data - e nemmeno i discendenti si sposteranno ...
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RAZZA, Luigi
Giuseppe Parlato
RAZZA, Luigi. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 12 dicembre 1892 da Leone e da Carmela De Luca, primo di tre fratelli (Domenico, nato il 17 maggio [...] . Pardini, L. R. Vicende elettorali in Toscana (1924-1934), ibid., pp. 131-161; G. Parlato, L. R. tra confederazione e corporazione, ibid., pp. 163-184; Id., La sinistra fascista. Storia di un progetto mancato, Bologna 2000, pp. 225 ss.; F. Fanto, La ...
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Palladio, Andrea
Fabrizio Di Marco
L’architetto delle ville venete
L’architetto rinascimentale Andrea Palladio, con i suoi progetti per ville, palazzi e chiese, ha influenzato la storia dell’architettura [...] architetto
Andrea di Pietro della Gondola nacque a Padova nel 1508. Trasferitosi a Vicenza, a 16 anni entrò nella corporazione dei tagliapietre, mestiere che svolse fino al 1538, quando nel corso dei lavori di ristrutturazione della villa del celebre ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...