BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] Anversa nello studio di Jean de Heem, famoso pittore di nature morte, e nel 1641 vi fu iscritto a sua volta maestro nella corporazione di S. Luca. Nel 1649 assunse quale allievo jan-Bapt. Lust, a noi noto come mediocre pittore di fiori. Pare che il B ...
Leggi Tutto
CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] dalla aspra e lunga contesa per ottenere il rinnovo della franchigia, fu costretto, il 27 genn. 1710, a iscriversi alla corporazione viennese. Sposandosi (29 genn. 1713, s'imparentò con la famiglia Carove che era agiata, di modo che gli sposi furono ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Banchiere e uomo politico, nato a Ravenna il 14 aprile 1892. Deputato nel 1924, sottosegretario di stato per le Finanze nel 1926, e dal 1927 al 1944 direttore generale e presidente [...] (1928) al 1943 del Consorzio nazionale per il credito agrario di miglioramento, e dal 1935 al 1943 della Corporazione della previdenza e del credito, prendendo notevole parte all'elaborazione della legge bancaria del 1936.
Oltre le relazioni annuali ...
Leggi Tutto
L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] di dieci nel 1529 e dotato nel 1541 di autorità delegata in merito alla revisione e rielaborazione, appunto, delle mariegole delle corporazioni artigiane.
34. A.S.V., Collegio, Notatorio, reg. 8, c. 184v; parte del 22 aprile 1453.
35. Ibid., c. 186 ...
Leggi Tutto
GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Bartolomeo a Napoli è certamente anteriore a questo lavoro; inoltre, già dal 1681 essi risultano regolarmente iscritti alla locale corporazione dei maestri scultori e marmorari.
I due erano originari di Carrara e non è escluso che fosse un loro ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] e da altri con due personaggi omonimi: il primo è Francesco Coppoli di Simonello, del rione di Porta Eburnea, iscritto alla corporazione dei mercanti, priore delle arti nel 1407 e nel 1413, morto nel 1434; l'altro è l'avo del C., Francesco ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] pittore del C. non restano tracce, ma dovette essere vasta a giudicare dal fatto che nel 1701egli fu eletto prefetto della corporazione. Nel 1691 firmava e datava il Crocifisso in legno policromo per la chiesa di S. Stefano a Capri (ill. in Borrelli ...
Leggi Tutto
FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] . Dai documenti sappiamo che apprese l'arte nella città natale, Savona, e che nel 1752-53 fu eletto console della corporazione dell'arte sottile al posto di Angelo Levantino (Rossetti, 1974).
A Filippo è tradizionalmente assegnata la marca con la "F ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] la regola (ṭarīqah) mistica alla quale informa le cerimonie sue proprie; è detta ṭā'ifah (al plur. ṭawā'if), cioè corporazione, quando la si consideri prevalentemente dal punto di vista del complesso dei suoí aderenti.
Tutti gli scrittori europei che ...
Leggi Tutto
TASSINARI, Giuseppe
Nato a Perugia il 16 dicembre 1891; libero docente e incaricato di economia rurale ed estimo a Perugia nel 1920, professore straordinario nel 1923, ordinario dal 1926 a Bologna. Ha [...] boschi (1920-1921); La economia rurale della montagna (1921); Problemi dell'agricoltura italiana (1933); Scritti di economia corporativa (1937). Oltre a numerosi altri di minor mole relativi ai contratti agrarî, alla piccola proprietà, a particolari ...
Leggi Tutto
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...