Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] fattura vigorosa, si riallacciano soprattutto al realismo caravaggesco. Circa dal 1618, anno in cui fu ammesso come maestro nella corporazione di San Luca di Anversa, V. D. iniziò un breve periodo di collaborazione con Rubens (nella cui bottega poté ...
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Musicista, nato a Torino il 25 luglio 1883. Studiò a Parigi con Diémer (pianoforte) e Fauré (composizione). Ha vissuto lungamente all'estero sino al 1915: soprattutto a Parigi, dove fu anche insegnante [...] attività in favore delle musiche più moderne: a questo scopo ha fondato anche società e riviste, e più recentemente, la "Corporazione delle Nuove Musiche" insieme con G. D'Annunzio e G. F. Malipiero.
Attento indagatore del fenomeno musicale, egli ha ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] invece il primo periodo della vita di S., e fino alla pubblicazione (Duverger, 1933) del registro della corporazione degli scalpellini di Bruxelles la critica moderna ha potuto avanzare quasi esclusivamente ipotesi. Il registro non conteneva soltanto ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] e argentieri (Bulgari, 1966). Del 1509 è un documento di allogazione per una tavola da dipingere per la cappella della corporazione dei maestri in ferro e pietra nella collegiata di S. Maria in Visso (Macerata), che doveva raffigurare la Storia di ...
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ROSSO Fiorentino
Carlo Gamba
ROSSO Fiorentino - Giovan Battista di Iacopo, detto il R. F., pittore, nacque a Firenze l'8 marzo 1494, morì a Parigi il 14 novembre 1540. Seguace di Andrea del Sarto, già [...] che fecero le decorazioni per l'ingresso solenne di Leone X in Firenze (1515). Nel 1516 entrò nella corporazione dei pittori. Egli dimostrò subito immaginazione originale e fervida, disegno sicuro, tendente alla stilizzazione, sentimento del colore ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] della produzione in marmo per le chiese e i palazzi, in virtù di una stretta collaborazione tra botteghe. Entro la corporazione degli scultori di ‘nazione lombarda’, Porta risultò consigliere nel 1637, nel 1641 e nel 1652 (Belloni, 1988, p. 43 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] il suo primo soggiorno in Firenze, provato dalla Madonna di Vico l'Abate, il L. fu immatricolato nei registri della corporazione fiorentina dei pittori, ma nel 1324, non sappiamo se durevolmente, era di nuovo a Siena, dove vendeva a Francesco Bandini ...
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GILDA
Gino Luzzatto
. Il nome di gilda, di origine ed etimologia incerta (probabilmente dall'anglosassone gylta "sacrificio") è uno dei numerosissimi termini con cui nel Medioevo s'indica il fenomeno, [...] , Zünfte, Inungen, e così via). Si potrebbe quindi limitarsi a registrare la parola, rinviando per il contenuto alle voci arte e corporazione, sotto le quali l'argomento è trattato nella sua parte generale, se nei paesi del N. e del NE. di Europa ...
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In commercio la parola campione va intesa quale mostra per far conoscere la qualità delle mercanzie. Presso gli antichi collegi corporativi medievali esistevano, ed esistono ancora oggi in parte conservate [...] che le norme e i campioni o tipi per le manifatture, che le varie arti prescrivevano agli appartenenti alla propria corporazione. Dal designare la misura o prodotto tipo la parola campione passò poi per estensione a designare un saggio di prodotto ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] la professione di sarto, già nell'agosto del 1691 pagava 2 lire di tassa all'arte dei sartori della città lagunare, corporazione nella quale è documentato almeno fino al 1716. A Venezia vennero pure registrate, tra il 1694 e il 1696, le nascite ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...