PENNACCHIO (fr. panache; sp. penacho, plumaje; ted. Federbusch; ingl. plume of feathers)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Prima di servire d'ornamento sui cappelli e sulle pettinature, il pennacchio, quale [...] di baldacchini, di bardature e di carrozze, e per la fabbricazione di questo ornamento di gran pregio sorse una corporazione di panachers (Parigi, sec. XVI). Ma già alla fine del Quattrocento il pennacchio serve di guarnizione ai cappelli femminili ...
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Ippocrate
Margherita Zizi
Uno dei padri della medicina
Medico vissuto nell'antica Grecia, Ippocrate contribuì a trasformare la medicina in una scienza basata sull'osservazione e sulla spiegazione razionale [...] da innumerevoli leggende. Sappiamo che nacque nell'isola greca di Coo verso il 460 a.C. da una famiglia appartenente alla corporazione dei medici professionali, e che studiò sotto la guida del padre e di Erodico di Cnido. Ad Atene entrò in contatto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] o, se necessario, battendo colpi con il suo martelletto come un giudice. Come ha notato Steven Shapin (1998), i rituali della corporazione della Royal Society erano simili a quelli del parlamento inglese.
Non erano solo i codici di comportamento e la ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] , Il ‘Calabrese’ ignorato pittore del Settecento, in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), pp. 52-58; F. Strazzullo, La corporazione dei pittori napoletani, Napoli 1962, p. 29; D. Rabiner, Notices on painting from the ‘Gazzetta di Napoli’, in Antologia ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] È appunto del sec. XII l'iniziarsi di quel processo storico onde il termine di collegio si andò restringendo a indicare le corporazioni costituite di maestri e di scolari, e rivolte allo studio del diritto, della teologia, delle arti. In tal senso il ...
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Centro amministrativo e porto della contea di Cheshire in Inghilterra, sulla riva sinistra dell'estuario della Mersey. Nel 1921 aveva una popolazione di 145.577 ab., con un aumento dell'11,3% rispetto [...] passo sull'estuario; nel 1818 vi era un villaggio detto appunto Birkenhead. Ora il passo è nelle mani della corporazione di Birkenhead. Lo sviluppo dei bacini portuali, ostacolato dapprima da Liverpool, che sorge sulla riva opposta della Mersey, fu ...
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JORDAENS, Jacob
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 19 maggio 1593, morto il 18 ottobre 1678. Ritrattista, pittore di quadri storici, di genere, religiosi, mitologici, è fra i migliori pittori [...] La vita del J. fu quella di un buon pittore laborioso; già nel 1621 i suoi colleghi l'elessero presidente della loro corporazione; le ordinazioni affluirono; l'artista lavorò regolarmente con aiuti e allievi; il nome di sedici di essi ci è pervenuto ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] "aurifex".
Non si dimentichi quanto, sul declinare del sec. XV, fosse ancora fiorente in Vicenza la fraglia degli orefici: gloriosa corporazione la cui attività era cominciata all'alba del sec. XIV e che, nella seconda metà del sec. XV, aveva appena ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] dei SS. Marcellino e Festo, Napoli 1956; Id. La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, pp. 27 s.; Id., La Corporazione napol. dei fabbricatori, pipernieri e tagliamonti, in Palladio, XIV (1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] ), mentre non conosciamo l’identità della madre.
Nel dicembre 1349 Piero si immatricolò all’arte della lana, la potente corporazione dei produttori di panni, per il convento di Porta San Pietro, il più centrale dei quattro distretti cittadini in cui ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...