Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve in Francia; W.E. von Ketteler in Germania; G. Toniolo in Italia) e quello fascista attuato in Italia, Spagna, Portogallo, Brasile ecc., e tuttora fonte di ispirazione per movimenti di estrema destra.
Il ...
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I caratteri e le forme assunti dalla dottrina del corporativismo nella seconda metà del 20° sec., in particolare nei sistemi politici di società industriali avanzate. Il n. o corporativismo liberale, detto [...] anche corporatismo, postula un sistema di rappresentanza degli interessi basato su organizzazioni limitate, funzionalmente differenziate, non in competizione fra loro, che lo Stato riconosce e legittima, concedendo loro il monopolio della ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] non è completata e i costi molto alti di questo processo potrebbero incidere sulla vitalità del modello tedesco.
Il corporatismo giapponese
La guida del processo di crescita da parte dello Stato, che ha fatto del Giappone, paese scarsamente dotato ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] alle regole della concorrenza. Gli anni della galera furono insomma per Rossi gli anni del rifiuto del corporatismo novecentesco, non soltanto del corporativismo fascista. Appaiono molto significativi da questo punto di vista i giudizi sprezzanti ...
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ROMANIA.
Silvia Lilli
Ilenia Rossini
Livio Sacchi
Roberto Merlo
Giona Antonio Nazzaro
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia [...] più immediata e i suoi inediti scenari sociali, politici ed economici, dall’alterità culturale alle dinamiche del corporatismo, dalla marginalità sociale (tutto Radu Aldulescu; Soldaţii. Poveste din Ferentari, 2013, I soldati. Storia di Ferentari ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] dei gruppi. Viceversa, più recentemente è stato proposto il concetto idealtipico di neocorporativismo (o corporatismo, corporativismo liberale, corporativismo societario, per distinguerlo dal 'corporativismo di Stato', con connotati autoritari), il ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] of corporatism?, in ‟The review of politics", 1974, XXXVI, pp. 85-131 (tr. it.: Ancora il secolo del neo-corporatismo?, in La società neocorporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45-85).
Schregle, J., Negotiating development. Labour ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dell'idea moderna e 'rivoluzionaria' di nazione (v. Cesa, 1983). Ben presto, però, la rivalutazione del corporatismo medioevale viene integrata, e infine soppiantata, da una reinterpretazione in senso organico e 'comunitario' delle stesse idee di ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] 1995.
Ross, A.M., Hartmann, P.T., Changing patterns of industrial conflict, New York 1960.
Schmitter, P.C., Corporativismo/Corporatismo, in Enciclopedia delle Scienze Sociali, vol. II, Roma 1992, pp. 457-468.
Sorel, G., Réflexions sur la violence ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] l'efficacia degli scambi contrattuali.In Industrial democracy è già presente l'ipotesi, più volte ripresa dagli schemi corporatisti in voga nel corso del Novecento, che il sistema sociale possa essere riportato a un'essenziale nervatura funzionale ...
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corporation
‹koopërèišën› s. ingl. [dal lat. tardo corporatio -onis: v. corporazione] (pl. corporations ‹koopërèišën∫›), usato in ital. al femm. – Termine equivalente all’italiano «persona giuridica», spesso usato come sinon. di società (ente...
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...