Monaco e cronista (n. 825 circa - m. Fulda 888). Dopo la morte del suo maestro Rodolfo fu a capo della scuola monastica di Fulda; passò poi a dirigere la scuola vescovile di Colonia, chiamatovi dall'arcivescovo [...] Guntero. Delle sue opere si ricorda la continuazione della Translatio del corpo di s. Alessandro, figlio di s. Felicita, da Roma a Wildeshausen (in cui unisce a importanti notizie storiche racconti miracolosi), la continuazione degli Annales ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] storico, presente nella vita di ogni individuo, in cui l'emozione non è mentalizzata.
Anche nell'antichità, il mito del corpo è caratterizzato soprattutto dall'assenza della mente. Ciò è evidente, per es., nella lirica di Saffo, A me pare uguale ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] è mescolata una minima quantità di acqua. Forma dell’e. è la consacrazione, con le parole di Gesù «questo è il mio corpo» e «questo è il mio sangue». Ministro della consacrazione è il sacerdote, e affinché sia valida deve avere almeno l’intenzione di ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] matroneo, e poi varie volte restaurata, anche sotto Pio IX. Paolo V (1615) fece riporre in un'urna argentea il corpo (di autenticità peraltro non pienamente provata) di A., la cui testa sin dal Medioevo era conservata nel Sancta Sanctorum lateranense ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] del culto tributato a G. nell'Alto Medioevo, fortemente legata alla vicenda del cenobio cassinese. Sepolto a Capua, il corpo di G. fu traslato nella nuova Capua, fondata nell'849 da Landone sulle rovine dell'antica Casilinum. Apparentemente, Ludovico ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] unge la porta della casa con il sangue della vittima sacrificale, esso protegge la casa; nel s. di fondazione il corpo della vittima viene interrato nel suolo del paese o incluso nel muro dell’edificio fondato; le interiora della vittima sacrificata ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] accumulati in precedenza.
Medicina
Come conseguenza del d. si manifesta una perdita di peso del corpo: la diminuzione di peso non è lineare ma rallenta con il tempo. La perdita di proteine e di sostanze minerali, con quella dell’acqua a esse ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] riguardo alla resurrezione di Gesù, circa la quale egli affermò di non volersi convincere se non toccando con le sue mani il corpo del Risorto (Giov. 20-25). La tradizione cristiana è divergente sulla vita successiva di T.: Eusebio, con gli altri, lo ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] .
La nozione di intermediario è così importante nella tradizione africana che vi ricopre un ruolo paragonabile a quello dello scheletro nel corpo. La si ritrova a tutti i livelli di relazione nella vita sociale, dove le situazioni sono come un'eco, o ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ormai non solo il rito iniziatico per eccellenza ma il laboratorio produttore. Egli mirava a creare così un corpo, corpo distinto e corpo d'élite, grazie a istituzioni modello in cui tutti i metodi applicati nella diocesi potevano funzionare in modo ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...