Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] nella descrizione del femore e dell’omero, si chiama c. anatomico la porzione ristretta che sorregge la testa dell’osso; c. chirurgico il tratto che unisce l’intera estremità superiore al corpo, al livello del quale si può praticare l’amputazione. ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] e delle strutture soggetti a compressione. L’effetto di una c. è in generale di provocare una diminuzione di volume del corpo, di solito rilevante nei gas, data la loro elevata compressibilità, e minima nei solidi e nei liquidi. Mediante c. si può ...
Leggi Tutto
Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] ), sono meno resistenti. Gli effetti del f. e delle gelate possono essere riscontrati anche al livello del corpo legnoso, dove causano la formazione di cerchie soprannumerarie istologicamente diverse da quelle normali.
Medicina
Per l’uomo la ...
Leggi Tutto
Antigene termolabile presente nella parte periferica del corpo batterico di alcune Salmonelle; in Salmonella typhi, l’antigene V. è legato alla virulenza. ...
Leggi Tutto
Nel cervello dei Vertebrati la parte del corpo striato che compare per prima nella filogenesi. Nell’Uomo corrisponde al nucleo amigdaloideo. ...
Leggi Tutto
In embriologia, formazione dalla quale deriva il corpo vitreo dell’occhio. Il m. è costituito da un reticolo fibrillare molto fitto, che secondo alcuni si forma attraverso fenomeni di organizzazione della [...] sostanza amorfa, mentre secondo altri deriva da prolungamenti delle cellule vicine ...
Leggi Tutto
cosmètico Prodotto destinato a essere applicato sul corpo allo scopo di pulizia, profumazione, protezione, modificazione dell'aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, [...] non possono vantare nella presentazione e nella pubblicità alcuna attività terapeutica. L'industria dei c. ha avuto rapido sviluppo negli ultimi decenni, anche per il notevole incremento, dovuto alla evoluzione ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo per cui nell’interno del corpo di alcuni organismi si formano cavità piene di aria o di altra miscela gassosa che determinano una diminuzione della massa.
Medicina
In radiologia, la [...] presenza di aria nei seni paranasali e nelle cellule mastoidee, penetrata in seguito al loro sviluppo fisiologico. La radiotrasparenza dovuta all’aria, propria di queste cavità, può subire modificazioni ...
Leggi Tutto
Esposizione ai raggi solari, in particolare del corpo umano o di una pianta.
Medicina
Colpo di sole, ossia l’effetto patologico dell’esposizione troppo prolungata ai raggi solari, che provoca congestione [...] meningea e cerebrale, e, per esposizioni particolarmente intense, piccoli focolai emorragici; tali alterazioni spiegano i sintomi dell’i.: cefalea, febbre, disturbi confusionali, talora neurologici ecc.
Meteorologia
La ...
Leggi Tutto
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...