LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] l'orazione funebre in onore di Filippo II di Spagna.
Il L. morì ad Agrigento il 3 maggio 1602 e il corpo fu tumulato in S. Michele.
Nella sua biografia (contenuta nella già menzionata edizione del Conradis del 1608) il Giantommaso traccia il ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] p. 185), e di lì, dopo aver disertato, Napoli, dove con l’appoggio di Croce si stava cercando di costituire un corpo di volontari, i Gruppi combattenti Italia, da affiancare agli Alleati. Fallito anche questo progetto, con Aldo Garosci e Dino Gentili ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] 1821; in quella veste l'11 genn. 1815, dopo il passaggio della Liguria sotto il Piemonte, recò gli omaggi del corpo universitario al nuovo sovrano, Vittorio Emanuele I. I rapporti della polizia sabauda del 1815-16 lo indicavano come uomo di "mediocre ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] di Lione, da dove riportò la nomina a elettore per i possidenti dei dipartimento del Basso Po nel Corpo legislativo della Repubblica italiana; lo stesso anno diveniva presidente di quella stessa municipalità e nel 1802 venne nominato viceprefetto ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] più proportionata al servizio pubblico» (p. 464).
La morte colse Politi a Sarteano intorno al 15 gennaio 1625; il 16 il corpo fu trasportato a Siena, dove venne seppellito nella cappella Politi della chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] che si arroventava di minacce inquisitorie e poliziesche. Venne persino isolato, con la proibizione di frequentare i corpi diplomatici stranieri e in particolare i ministri della Prussia e della Sardegna. Esasperato dall'insostenibile situazione, il ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] antropologica nuova, una visione del mondo capovolta: ciò che è basso, chiuso nelle profondità della terra e del corpo, di norma taciuto nella cultura ufficiale, è portato alla superficie e proclamato come realtà unica, come verità. Simmetricamente ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] investivano molti amici pisani. Rifiutò quindi incarichi pubblici troppo esposti e respinse la possibilità di entrare nel Corpo legislativo, che definì in seguito "strumento passivo di prepotente volere" (autobiografia). Ancora nel 1808 evitò una ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di memoria e di dottrina; precisò la sua personale fisionomia di uomo cagionevole di salute e attentissimo agli umori del suo corpo, sofferente, com'era divenuto proprio alla vigilia del viaggio, di una piaga ad una gamba, dalla quale non sarebbe più ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] agiscono, tutte proiettate verso fini di bene. Come per il creato, così anche per l'uomo, del quale il D. studia il corpo in ogni sua parte. E citeste parti, pur avendo ognuna costituzioni e scopi differenti, ubbidiscono tutte al capo e all'animo: e ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...