Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] , la dottrina malebranchiana dell'origine delle idee come presentate da Dio all'anima umana, incapace di ricevere alcuna impressione esterna dal corpo. L'opera sua più nota è L'anti-Émile ou Réflexions sur la théorie et la pratique de l'éducation ...
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Viaggiatore (Roma 1586 - ivi 1652). Fu molto versato nelle lingue classiche, nella storia, nella geografia, nella musica (Discorso sulla musica dell'età nostra, 1640). Per un amore contrastato, intraprese [...] storiche, geografiche e archeologiche sui luoghi visitati. Mortagli in Persia la moglie assira Sitti Maani, ne fece imbalsamare il corpo, che portò con sé 4 anni e seppellì poi nella chiesa dell'Aracoeli in Roma. Comprò molti manoscritti orientali ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] la quale appunto nel '72 sistemò il giardino e nel '78 aprì una via rettilinea d'accesso da Torino inquadrante, come là, il corpo principale e sfogata a metà su una piazza realizzata poi dall'Alfieri. Ma a una altra opera è connesso il mutamento che ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] il C. sviluppa una teoria comunitaria: il governo è retto dal corpo intero, di cui fa parte, sia pure come capo, il vescovo dell'episcopato e infine perché è proprio del capo rappresentare tutto il corpo" (Alberigo, p. 273 n. 104, che parafrasa il C ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] , senza successo, al concorso accademico che imponeva l'elaborazione di una cappella sepolcrale (Copertini, 1935, p. 127). Il corpo accademico preferì al suo il progetto del colornese R. Cugini, giudicato "più di conformità al suggetto proposto" (cit ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] della stessa e, nel novembre dello stesso anno, venne nominato terzo maestro della scuola di canto (maestro istruttore del primo corpo allievi ragazzi) con uno stipendio annuo di lire 840 e senza alcun diritto di pensione. Nel novembre del 1914 la ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Figlio primogenito di Manfredi, iniziò in Sicilia la ribellione contro i Martini, sia sotto lo stimolo dell'interesse personale, sia per le pressioni di Bonifacio IX. [...] l'investitura della contea di Malta valsero a piegarlo: ché, anzi, continuò la lotta per un triennio e pose in serie difficoltà il corpo di spedizione aragonese. Uscì dal suo castello di Aci nel 1395 per recarsi in cerca di aiuti a Genova ed a Milano ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] per designare un atteggiamento patologico della vita sessuale, per cui il soggetto gode nell’ammirare il proprio corpo. S. Freud distinse un narcisismo primario, tipico del primo stadio dell’esistenza e antecedente alla formazione e organizzazione ...
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Bravi, Adrián N. – Scrittore argentino (n. Buenos Aires 1963). Di discendenza italiana, si è trasferito nelle Marche alla fine degli anni Ottanta, laureandosi in Filosofia presso l'Università degli Studi [...] ampi consensi di pubblico e di critica con L’inondazione (2015), storia metafisica di solitudine e indipendenza che dà corpo a una realtà concreta ma fiabesca, strettamente vicina al realismo magico sudamericano, cui hanno fatto seguito L’idioma di ...
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Filosofo (n. Reichenberg, ora Liberec, 1902 - m. 1988). Membro del Circolo di Vienna si trasferì negli USA, dove ha insegnato (1931-40) alla Jowa Univ. e poi (dal 1940) alla Minnesota University. Nel 1950 [...] delle entità postulate dalle teorie scientifiche e, dall'altro, a proporre una soluzione fisicalistica del problema mente-corpo, secondo la quale esiste un'identità fattuale e contingente tra la denotazione dei termini mentali e la denotazione ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...