Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] film d'azione. Come attore G. introdusse un tipo nuovo di recitazione, interamente affidato all'espressività nervosa del corpo smagrito e all'eloquenza del volto scavato. La sua attività registica è stata invece oggetto di valutazioni controverse ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] uomo unico è il principio formale per cui egli vive, sente e intende, e questo principio (l'anima) si unisce immediatamente al corpo come sua forma, senza intermediarî. È lo sviluppo coerente del concetto di sinolo e la più rigorosa difesa dell'unità ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] l'aiuto decisivo di G. L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su Parigi ed ebbe il comando del corpo di occupazione degli Alleati. Nel 1827 fu nominato comandante in capo dell'esercito britannico, carica confermatagli solennemente a vita (1842 ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] patria (1839), fece rapida carriera e nel 1857 divenne capo di stato maggiore dell'esercito, che M. trasformò da ristretto corpo di 18 ufficiali, con compiti quasi esclusivamente tecnici, nel comando effettivo dell'esercito. Da allora la sua opera fu ...
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Figlio (m. 1504) di Bogdan II, vinto due volte in battaglia l'usurpatore Pietro III Aron, salì al trono nel 1457. Nel 1467 fronteggiò l'invasione degli Ungheresi sconfiggendo Mattia Corvino nella battaglia [...] Turchi, sostituendolo con Basarab II Laiotă. Per questo S. si trovò a dover fronteggiare la ritorsione di Maometto II, il cui corpo di spedizione in Moldavia subì, nel gennaio 1475, una grande sconfitta a Podul Înalt; ma l'anno seguente, rafforzato e ...
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Ufficiale di marina ed esploratore italiano (Asti 1863 - Genova 1932). Partecipò a numerose spedizioni; fu col duca degli Abruzzi nel viaggio di circumnavigazione con la C. Colombo (1894-96) e (1897) nell'ascensione [...] ); fu anche in Africa nella regione dell'alto Nilo e del Ruvenzori (1906); nel 1911 fu nominato comandante del corpo di occupazione di Tripoli; viceammiraglio durante la prima guerra mondiale, comandò dapprima la IV divisione nell'Alto Adriatico, poi ...
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Generale (Parigi 1802 - Ourne, Sarthe, 1857), figlio di Jean-Baptiste; deputato e governatore generale dell'Algeria nel 1848, tornò in Francia come rappresentante del dipart. della Senna e del Lot e fu [...] la notte del 2 dic. 1851, fu rimesso in libertà nel 1852. Eletto nel 1852 e nel 1857 membro del Corpo legislativo, fu dichiarato dimissionario perché, nemico di Napoleone III, non volle mai prestare giuramento. Fu direttore del giornale anti ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] di Ottone IV di Hennenberg per il monumento nella Stadtkirche di Römhild, notevole per il modo naturale con cui il corpo occupa lo spazio e la penetrante qualità delle fattezze individuali. L'Uomo inginocchiato con ramo (1490, Monaco, Bayerisches ...
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Pittore e scultore italiano (Ancona 1947 - Roma 1998). Artista complesso, indipendente da mode e correnti artistiche, noto soprattutto per alcune performance provocatorie, seppe usare nella sua produzione [...] , la confutazione dell'irreversibilità dei fenomeni, ecc., tutte tematiche indagate anche teoricamente (Lettera sull'immortalità del corpo, 1966). Personalità eccentrica, De D. non ha mai voluto associare le sue esperienze alle varie pratiche ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] nel quadro del tipico didattismo settecentesco; molti suoi scritti sono un'apologia di Napoleone che lo chiamò a presiedere il Corpo legislativo e, divenuto imperatore, lo nominò (1808) "Grand Maître" di tutte le scuole, di cui fu il riorganizzatore ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...