CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] stravolta per la ripresa di una sistematica traslazione di corpi dai c. extraurbani, che portò in alcuni casi la tomba di s. Aurea, vicino alla quale venne pure inumato il corpo di s. Monica, madre di s. Agostino, un agglomerato urbano si venne ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] la conoscenza della tipologia. L'edificio, situato all'interno di un piazzale posto ad est del "peristilio", è costituito da un corpo principale ottagonale, coperto da un tetto a falde, sollevato su di un podio, alto 3,7 m, della stessa forma, ma ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del Popolo o del Comune; fra i più antichi palazzi pubblici italiani, venne eretto agli inizi del Duecento a partire dal corpo di fabbrica prospiciente l'od. piazza Garibaldi: tracce di una scala e di una porta testimoniano su questo lato del palazzo ...
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ELPENORE (᾿Ελπήνωρ)
A. Comotti
Uno dei compagni di Odisseo che furono tramutati da Circe in porci.
Ripresa forma umana, la sera precedente la partenza, E. si addormentò ebbro sul tetto del palazzo. Destandosi [...] ss.). La sua ombra fu la prima a farsi incontro a Odisseo nell'Ade e lo supplicò di dare pietosa sepoltura al suo corpo, che nella fretta dei preparativi era stato lasciato insepolto (Od., xi, 51 ss.), cosa che l'eroe fece al suo ritorno nell'isola ...
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HESIONE, Pittore di
P. Bocci
È il più antico ed il migliore dei pittori dei crateri etruschi del Gruppo Volaterrae; deriva il suo nome dal cratere del Palazzone a Perugia con la rappresentazione di [...] 'Albizzati come Giasone e il drago.
I vasi di questo pittore sono ancora costruiti secondo un normale senso tettonico, con il corpo che ha prevalenza rispetto al collo, mentre i manici a stanga sono ancora vicini ai modelli greci. Le figure sono bene ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] la replica migliore è quella Farnese a Napoli) il quale, per l'ultima volta nell'antichità, fu posto davanti al tema del corpo virile nudo stante che, senza essere impegnato in azione, mostra di potersi muovere a volontà: quello che era stato il tema ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] egiziano, una delle tre portate dall'Oriente nel 1172. Rappresenta una figura maschile loricata e aureolata che calpesta un mostro dal corpo di coccodrillo e il muso di cane; regge con la destra lo scudo e con la sinistra levata si appoggia alla ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] alla dea Inanna. Il monarca, stante, il mento incorniciato da una barba quadrata di tipo mesopotamico, calca col piede il corpo supino di un nemico. Porta un copricapo rotondo, mentre una corta sottana di pelliccia gli avvolge i lombi. Egli impugna ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] di M. che dovette soccombere, ma l’Aurora ne ottenne da Zeus l’immortalità. Secondo altre tradizioni più recenti, quando il corpo di M. bruciò sul rogo ed egli si trasformò in uccello, si videro volare dalle sue ceneri uccelli (Memnonĭdes) che ogni ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] divennero di uso generale solo intorno al 1300. Per le spalle le protezioni erano davvero aleatorie, considerando che questa parte del corpo era tra le più esposte ai fendenti delle larghe spade allora usate, e a tutte le armi da botta. Si incontrano ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...