PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] del 1442, pose l’arcivescovo ravennate tra i suoi esecutori testamentari.
Morì a Ferrara il 28 ottobre 1445. Il suo corpo fu collocato in un’urna marmorea nella chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Archivio di Stato, Archivio Notarile ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] una certa attività edilizia, facendo completare la cupola della basilica di S. Bartolomeo. Morì il 4 luglio 1435, e il suo corpo venne seppellito sotto l'altar maggiore della sua cattedrale.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 251, f. 83; 355 ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] 66, 82-94, ad Indicem; Colección de documentos inéditos pora la historia deEspaña, VI, XXXII, XXXV, Madrid 1845-59, ad Indices; Corpo diplomatico portuguez, a cura di J. da Silva Mendes Leal, IX, Lisboa 1886, pp. 542-576; L. Serrano, Indice analitico ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] P. Guillame, L’ordine cluniacense in Italia, ossia, Vita di S. Pietro Salernitano, primo vescovo di Policastro, fondatore del corpo di Cava e istitutore della Congregazione Cavense, Badia della SS. Trinità 1876; Id., Essai historique sur l’abbaye de ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] del regno di Scozia (1763), e prefetto della S. Congregazione dei cerimoniali.
Morì a Roma il 15 sett. 1803. Il suo corpo venne traslato nella basilica di S. Maria Maggiore, della quale egli era stato arciprete.
Fonti e Bibl.: G. A. Sala, Diario ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] Adempiuti gli uffici funebri - celebrati, per volere dei nipoti, nella chiesa di S. Simeone Grande presso il palazzo di famiglia - il corpo fu traslato a Brescia e sepolto, come da sua volontà, nella cappella che il G. si era fatto erigere nel duomo ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] le voci circolanti sulla sua ricchezza, il D. morì senza aver fatto testamento e senza lasciare beni. L'8 settembre il suo corpo fu sepolto in S. Agostino, accanto al sacello di s. Monica, nell'abito di cappellano papale, non essendo stata ancora ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] in modo particolare con l'uccisione di Pellegrino Rossi, che vide il G. coinvolto in prima persona nel tragico avvenimento. Il corpo del morente ministro di Pio IX fu infatti portato nel suo appartamento che occupava alcune stanze del palazzo della ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] e di segnalare coloro che si adeguavano alla sua volontà.
Morì a Reggio Calabria nel 1592, a 96 anni: il suo corpo fu bruciato due anni dopo, durante un'incursione barbaresca.
Il D. godette in vita di una discreta rinomanza, fu stimato amministratore ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] fu vicino al neonato Ordine degli scolopi (cui lasciò 6000 scudi in eredità) e ai padri dell'Oratorio. Proprio alla Chiesa Nuova il corpo del L. fu traslato subito dopo la morte, avvenuta il 9 dic. 1620 (G. Gigli la fa risalire al 21 novembre), prima ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...