GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] generale grandi cure: nel 1467 prese parte alla celebrazione della "festa de una certa beata de la quale hanno lì il corpo li frati", probabilmente Francesca Romana (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga [indi Arch. Gonzaga], b. 843, l. 421); fra ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] posta nel 1952 sui resti del suo sepolcro) risiedendo la Curia in Viterbo, M. morì vittima di un'epidemia.
Il suo corpo fu deposto in un mausoleo costruito in suo onore nell'abside della chiesa francescana della città e in gran parte distrutto dal ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] epistolare… se l'anima delle bestie possa dirsi spirituale, e per legge ordinaria non capace di distruggimento; se anzi anco il corpo di tutte le bestie paia dover ripararsi dalla onnipotenza di Dio nel fine de' tempi, secondo le Divine Scritture, e ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] occupava della questione copernicana il G. fu anche membro d'una commissione voluta dal papa per esaminare la causa d'invenzione del corpo di s. Francesco d'Assisi (il suo "voto" in materia fu pubblicato in Brevi e distinte notizie sull'invenzione e ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] austriaca verso ogni segno di indipendenza, specialmente nel clero, considerato ancora, secondo la consuetudine giuseppinista, un corpo di funzionari al servizio dello Stato. Si rafforzò di conseguenza nell'A. la coscienza della necessità che ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] ordine a un più regolato fervore devozionale: il corpo venne rimossso in gran segreto e posto nella sepoltura corso di una nuova ricognizione, si constatò che i tessuti del suo corpo conservati in un vaso entro la bara erano intatti e galleggiavano su ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] serie dei nunzi - che riprenderà dopo di lui - scelti tra prelati nati sudditi dell'Impero.
L'esistenza di un corpo di rappresentanza di tale rilievo appariva in stridente contrasto con la limitata autonomia dei Paesi Bassi austriaci. Tuttavia tale ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] , G. fosse stato inviato da Alessandro II a Milano, dove erano ripresi i tumulti patarinici in seguito al ritrovamento del corpo di Arialdo. Insieme con Mainardo, cardinale vescovo di Silva Candida, G. promulgò, il 1° ag. 1067, le Constitutiones de ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] nomina che, come constatò A. de Liedekerke de Beaufort, ministro d'Olanda presso la S. Sede, fu, particolarmente gradita al corpo diplomatico, che ne apprezzava le capacità. Al seguito del pontefice, fuggito a Gaeta, il B. non nascose le sue tendenze ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] piacque" - evidente, a questo punto, come il B. stia pensando agli incauti furori di Paolo V - "ma non mai il corpo di tutti i fideli", in cui rientra, appunto, la devota Repubblica veneta.
Quando fra' Paolo da Sulmona (zoccolante giunto a Venezia ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...