CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] sua fatica più significativa, nella forma di uno studio sistematico della cultura fisica e della salvaguardia della salute del corpo. Le regole d'igiene e di vitto, connesse all'uso equilibrato di tutte le facoltà, costituiscono il fondamento del ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] bantiana malarica, in Scrittiin onore di G. Caronia, I, Roma 1949, pp. 283-300; Lo stomaco e l'intestino, in Il corpo umano, III, Torino 1955, pp. 97-145; Sulla diagnosi delle steatorree, in Rassegna italiana di gastroenterologia, II [1956], pp. 425 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] obeso. La sua fama di medico e di insegnante doveva essersi ulteriormente accresciuta se nel 1514 faceva ancora parte del corpo docente dell'Università con una retribuzione annua di 500 fiorini, superata solo da quella di Arcangelo da Siena, anch ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] di volontari per costituire una forza pronta a marciare su Roma. Dopo lo scioglimento dell'esercito garibaldino e del corpo sanitario, il L. fu nominato direttore della Sanità marittima e investito del compito di organizzare il nuovo servizio in ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] possano esercitare potere patogeno non solo per le tossine secrete, ma anche per i veleni contenuti nel loro corpo. Il meccanismo patogenetico, sostenuto dal C. per spiegare l'evoluzione delle malattie infettive, era quello di una fenomenologia ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] pp. 5-35; Regolamento medico pratico sulla visita del coscritto, Modena 1852; Dottrina analitica delle lesioni violente del corpo umano, ibid. 1855; Al celebre Mittermaier: due parole sulla capacità giuridica de' sordomuti, ibid. 1858; Leggi, cause e ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] guerra le autorità militari gli affidarono l'incarico di ispettore dei servizi profilattici e dei servizi igienico-sanitari del corpo d'armata di Bologna; fu comandato a operare con funzioni direttive nell'ospedale militare per malattie infettive e ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] superiore di sanità un vaccino contro la Rickettsia Prowazeki per la profilassi del tifo petecchiale, praticata alle truppe del corpo di spedizione italiano in URSS nel corso della seconda guerra mondiale. Il Centro per la rickettsiosi istituito e ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] le due concezioni classiche della medicina, entrambe ormai insidiate dai criteri razionali e sperimentali applicati allo studio del corpo umano dai fautori della "iatromeccanica" e della "iatrochimica". All'interpretazione di un passo di Ippocrate si ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] , pp. 40-43; Dei compensi impiegati dalla natura per mantenere sulla lineamediana la direzione della risultante di gravità nel corpo umano,ibid., pp. 140-144; Sulla proprietà della spinal midolla,ibid., II (1844), pp. 193-197; Brevi riflessioni sulla ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...