BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] osservazione che a Parigi Catonzo "ha lasciato la robba, e la gioventù, e così mendico vi lascierà lo stracco, et infelice corpo" (ibid., introduzione), avremo, un'immagine piuttosto fedele dello stato d'animo del B., che non più sotto le spoglie di ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] dei poveri (istituto stabilito dalle nuove leggi); senza successo sarà invece la sua domanda di aggregazione al corpo della nobiltà.
Opposizione politica e questioni personali lo indussero a partecipare forse all'ultimo tentativo di opposizione ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] ottenne quanto meno un canonicato nella cattedrale, come attesta il suo epitaffio (pervenutoci in copia): «Qui giace il corpo del venerabile uomo il signor Lorenzo Pulderico di Napoli, dottore in Decreti, rettore dello studio napoletano e canonico ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] di capitano degli alpini, prima, e di maggiore, poi. Sul finire del conflitto andò in Fiandra per seguire le operazioni del corpo militare britannico; quindi a Odessa tra i russi bianchi del generale Denikin. L'anno della marcia su Roma vide il suo ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] che però non riuscì a vedere stampato.
Il L. morì a Firenze nel 1551, in una data anteriore al 25 aprile; il suo corpo fu tumulato in S. Maria Novella il 9 giugno.
Lasciata incompiuta e parzialmente allo stadio di abbozzo, la Difesa venne affidata a ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] quelli del suo ceto, uomini la cui modesta ma alacre fatica alimenta in effetti l'amata Milano. Questo spirito di corpo suggerisce al B. atteggiamenti curiosamente esclusivi, a un tempo verso i "gentiluomini" e verso la plebe, alla quale riserva un ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] del marchese, che aveva stimato il C. in vita, e non gli fu irriconoscente della sua finale dedizione, il corpo fu portato a Mantova, dove gli fu data onorevole sepoltura. Egli lasciava, secondo la testimonianza di Ludovico Andreasi, vari poemi ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] d'Oltralpe la metafora del fiore per la donna amata ("fior di cortesia", v. 8), o il motivo del cuore separato dal corpo e custodito dalla dama (v. 14).
Il codice Vat. Lat. 3793 (A) della Biblioteca apost. Vaticana, in cui compaiono "Si come il ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , avvenuta nel 1347.
Circondato dalla stima dei contemporanei, F. morì di peste a Firenze all'inizio dell'aprile 1348. Il suo corpo fu tumulato in S. Croce.
La fama di F. è dovuta essenzialmente alla sua attività letteraria ed è legata a due opere ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] allievi ufficiali di Pavia, da dove, allo scadere dell'anno, nell'ottobre '34, passò a Roma presso l'VIII corpo del Genio. Qui riprese la ricerca di collaborazione ai giornali, segno di una vocazione professionale orinai consapevole; riuscì a firmare ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...