COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] '8 dicembre dello stesso anno, la C. scrive a Giulia Gonzaga affermando di dovere al Pole la salute dell'anima e del corpo perché egli l'aveva liberata dalla "superstizione" e dal "malgoverno". Quando, nel '67 molti del gruppo di riformati di Viterbo ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] finché la Gazzetta non annunciò l'improvvisa morte del tanto ammirato e onorevole ospite e la prevista cremazione pubblica del suo corpo per la notte del 31 marzo alle Cascine, alla confluenza del Mugnone nell'Arno. Nonostante la pioggia accorse una ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] in primo piano la caduta di Costantinopoli. Morì a Venezia, nella seconda metà di gennaio dell'anno 1454; il suo corpo venne inumato nella chiesa dei Frari.
Il B. è considerato tra i maggiori umanisti della Serenissima. Giovanissimo, stupì i dotti ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] 'Accademia della Crusca, ricevendone una lusinghiera e incoraggiante risposta. Infine, l'A. nutri l'ambizione di ridurre in un corpo organico la sua sapienza grammaticale e concepi una vastissima opera, di cui riuscì a condurre a termine soltanto la ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] delineato, invero non dissimile dalla Ratio studiorum, bensì nell’avere concepito una scuola pubblica e un corpo docente selezionato. Consapevole delle deficienze delle modalità educative vigenti e convinto della forza riformatrice dell’educazione e ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] chiusi nel tubo,passassero sempre attraverso del vetro, e giungessero a comunicarsi insieme con la corrente elettrica nel corpo umano" (p. XX). I controlli sperimentali del B. mirano anzitutto a distruggere tale congettura: in nessun caso - dimostra ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] scenica della commedia, tuttavia vivissima, appare piuttosto generata da un intento di divertimento letterario che prende corpo nella figura del pedante qui satiricamente definito con tutte le sue manie (sentenziosità moraleggiante da repertorio in ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] S. Pietro. Meno avanzati sono i numerosi capitoli e appunti sulla vita e sulle opere di S. Giovanni Crisostomo, il cui corpo, nel maggio 1626, venne traslato nell'altare del coro di S. Pietro.
L'opuscolo Adversus Cappellum et Casaubonum pro Baronio ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] , dopo la morte di Filippo, fece costruire nella chiesa della Congregazione dell'Oratorio in Roma una cappella per accoglierne il corpo (vi fu infatti traslato il 24 maggio 1602). A questi anni risale l'episodio della miracolosa guarigione dell'unico ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] per arte et industria mia. nuovamente ritrovato una forma et un caractere di lettera, che bastarda si chiama, e la quale quasi un corpo mistico de la natura, di molte participando, mi pare, che ad un medesmo modo, per essere, lunghetta e vaga, posi ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...