ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] corale soltanto per la formula della Consacrazione). La scrittura dell'Etica è tuttavia aulica, povera di legature, con il corpo delle lettere a schema quadrato, mentre nell'Operina il Vicentino mira ad insegnare una scrittura che non sia esclusiva ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] , animatore di un circolo democratico negli anni Novanta, presidente della Municipalità rivoluzionaria nel 1798 e poi deputato al Corpo legislativo napoleonico; Maria Elisabetta (1741-66) sposata nel 1763 con il conte C. Mazzetti di Montalero; Elena ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] , Raccolta Benvenisti, Lettere, 2131/192-25.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Le opere per la prima volta tratte in un corpo riunite, III, Le lettere volgari, Venezia 1729; P. Calvi, Biblioteca degli scrittori vicentini, II, 1, Vicenza 1772;A. Magrini, Sopra ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] Viver ?... / Più non mi ammiro se in sì lungo spatio / Non ebbe l'empia del tuo mal pietade, / Quando del proprio corpo fa tal stratio". Ma nella lettera di accompagno, datata in Bologna il 6 maggio, il Tebaldeo non mancava di scherzare ironicamente ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] terzogenito, Luigi.
Il vecchio collegio barnabita di S. Alessandro a Milano era stato laicizzato e disponeva di un ottimo corpo docente, in parte orientato in senso liberale. L'istituto, che fu frequentato nei medesimi anni da Carlo Cattaneo, aveva ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] atomizzazione moltiplicabile all'infinito: essa, appunto, non ha più l'aspetto di un triangolo, di una piramide o di un corpo, ma di una piazza circolare in cui alcuni personaggi si trovano al centro, mentre altri dovranno essere confinati ai margini ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] espugnata… (Opere, IV, pp. 448-456), che gli valse il perdono e un nuovo stipendio.
Da quel momento si dedicò anima e corpo al servizio della casa di Borbone. Così, nel 1734, diede alle stampe a Parma il volume Rime dell'abate F. pubblicate sotto gli ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] disegno ampio, ma ancora provvisorio, tanto per la sua struttura, tripartita in pittime, cioè conforti, per i mali del corpo, dell'animo e della fortuna (ciascuna prevista in cento capitoli, cfr. un'annotazione del giugno 1642 in Perugia, Biblioteca ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] lato assurgeva a figura emblematica del movimento E. Praga, mentre dall'altro e al tempo stesso prendeva corpo un filone protestatario socialista e radicaleggiante che sarebbe andato sempre più aggregando, intorno ai suoi programmi di trasformazione ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] umano (Firenze 1651) dove il C. conduce una perlustrazione che si direbbe microscopica del corpo umano, con esiti talvolta grotteschi (un esemplare dell'opera nella Bibl. Riccardiana di Firenze, VV 18.676, reca allegato un fascicoletto manoscritto ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...