Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...]
In meccanica, denominazione generica di ogni collegamento fra due corpi, atto a tenere uno di essi attaccato all’altro altissima velocità. Un’altra s. che elimina il collegamento con i corpi solidi (rigidi o elastici) è la s. magnetica (o levitazione ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] sono spiegabili se si fa ricorso a un’altra sorgente di energia, la gravitazione, che diventa dominante solo quando il corpo raggiunge dimensioni assai piccole, con elevatissimi valori della densità. Per una stella di massa eguale a quella del Sole ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] piccole (e possano quindi essere trascurate) rispetto alle distanze tipiche che compaiono nel problema e si prescinda dalle rotazioni del corpo intorno al proprio centro di massa. Il p. materiale al quale un sistema si può pensare assimilato è, in ...
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fotoelèttrico, effètto Emissione di elettroni liberi (fotoelettroni) in sostanze investite da radiazioni di conveniente lunghezza d'onda. Si distingue l'e.f. esterno (o e.f. di superficie), quando gli [...] applicazione nelle fotocellule, è stato spiegato da A. Einstein nel 1905 introducendo il concetto di fotone. Nell'e.f. inverso un corpo investito da elettroni sufficientemente veloci emette, a sua volta, radiazione elettromagnetica, cioè fotoni. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , ma il suo moto ondulatorio trasmette il suono. Nonostante la sua comprensione del concetto di onde, Beeckman pensa che ogni corpo che vibra divida l'aria in piccoli corpuscoli aerei e sferici, diffusi in tutte le direzioni dal moto vibratorio della ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] (una sbarra realizzata in lega metallica) usato in passato.
È noto che la luce – nel vuoto, nell’aria o in qualsiasi corpo trasparente omogeneo – si propaga in linea retta. Ma questo non è esattamente vero: un fascio di luce, infatti, man mano che ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] [MCC] C. di gravità: il c. del sistema di vettori costituito dai pesi dei singoli elementi di un sistema o di un corpo; entro i limiti di approssimazione in cui detti pesi possono essere considerati paralleli fra loro e l'accelerazione di gravità sia ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] Secondo il punto di vista più largamente accettato, la sorgente che alimenta i q. è l’energia gravitazionale di un corpo massiccio e molto denso, probabilmente un buco nero, capace di catturare continuamente nuova materia (fig. 4).
Galassie ospiti
Le ...
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fantasma
fantasma [Der. del lat. phantasma, dal gr. phántasma, che è da phaínomai "apparire"] [LSF] Denomin. di enti apparenti, cioè senza significato, oppure che svolgono funzioni non autonome, determinate [...] Faddeev: → Faddeev. ◆ [OTT] F. spettrale: → spettrale. ◆ [FTC] Cerchio f.: in alcuni dispositivi, cerchio graduato asservito a un corpo rotante: per es., nelle bussole giroscopiche, il cerchio, asservito alla rosa della bussola madre, che comanda le ...
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aspetto1
aspètto1 [Der. del part. pass. aspectus del lat. aspicere "osservare" e quindi "ciò che appare e il modo con cui si presenta"] [ASF] A. di astri: denomin. tradizionale delle posizioni relative [...] televisivo CCIR; (b) [FPL] per un plasma da fusione termonucleare: v. confinamento magnetico: I 712 c; (c) [MCF] nell'aerodinamica, per un corpo allungato (tipic., un'ala), il rapporto l2/S, con l lunghezza e S area della proiezione piana del ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...