In genetica, variazione prodotta da cause esterne, ambientali, sul corpo (soma) degli organismi viventi, priva di riflesso sulle cellule germinali. Le m. quindi non divengono ereditarie; si contrappongono [...] perciò alle mutazioni ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] a occhio nudo, dette miceli. Grazie alla loro complessità organizzativa (si pensi alle forme riproduttive macroscopiche come il corpo fruttifero di un agarico), i miceli sono detti pseudotessuti, in quanto l’intrecciarsi delle ife simula i tessuti ...
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Il tessuto connettivo cellulare che avvolge il terzo inferiore del corpo dell’utero, la porzione posteriore del collo, e che si infiltra, sui lati, nei legamenti larghi. La parametrite è l’infiammazione [...] del p. sostenuta da germi patogeni (gonococco, streptococco, colibacillo ecc.) penetrati per lo più attraverso lesioni del canale genitale (cervice, mucosa uterina) in contingenze diverse (parto, manovre ...
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Telodonti Ordine di Agnati Ostracodermi fossili del Siluriano superiore-Devoniano, con corpo coperto da scaglie, testa larga e depressa, occhi laterali e coda eterocerca inversa. ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] animali che non sono adattati al mezzo acquatico: per l'uomo il nuoto è estremamente dispendioso, poiché la forma del suo corpo e la presenza di arti lo rende inefficiente in tale genere di movimento. È per questo motivo che animali che vivono nello ...
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sarcode Nome con cui F. Dujardin indicò la sostanza costitutiva del corpo dei Protozoi. Il termine, in un primo tempo esteso anche alle altre cellule, fu poi sostituito da protoplasma (J.E. Purkyně, 1840). ...
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In biochimica e fisiologia, piccola proteina (peso molecolare 6000) prodotta dal corpo luteo; favorisce il rilassamento dei legamenti pelvici preparando il canale vaginale al parto in molte specie di Mammiferi. [...] La struttura della r. presenta notevole somiglianza con quella dell’insulina suggerendo una possibile evoluzione da un comune polipeptide ancestrale, simile alla proinsulina ...
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Classe di Ctenofori privi di tentacoli, comprendente il solo ordine Beroidi. Corpo sacciforme, che si allarga in un’apertura boccale piuttosto ampia, capace di ingoiare prede di dimensioni relativamente [...] grandi. Due specie del genere Beroe, di 10-20 cm, vivono anche nel Mediterraneo, e presentano luminescenza ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] dalla contrazione dei muscoli che si inseriscono su di esse, e la resistenza, costituita dal carico, ossia dal peso della parte del corpo che si muove, o da quello degli oggetti da questa portati (➔ muscolo). La struttura delle o. e in particolare l ...
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In fisica e in chimica, costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente ecc.
In particolare, in biologia, la [...] costanza della temperatura corporea, che si osserva negli animali omeotermi, cioè Uccelli e Mammiferi.
Un fenomeno che avviene a temperatura costante (per es., una trasformazione termodinamica) si dice ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...