Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] . Questo campo elettrico 'balistico' risulta abbastanza grande, dell'ordine di 1 V/m alla distanza di 0,5 m dal corpo. Esso riflette tanto la conduttività dello strato corneo dell'epidermide (e il suo rilassamento, che è connesso con le dinamiche ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] corporee, con organi, vasi e nervi. Questo è il motivo per cui ancora oggi è così diffuso lo studio dell'anatomia del corpo umano su modelli, non più di legno o cera, ma fatti di materiali plastici, scomponibili in tante parti. Viene così offerta al ...
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astronomia R. equatoriale di un corpo celeste è lo scostamento dalla forma sferica che esso può presentare nelle regioni equatoriali, o per azione di marea da parte di altri corpi vicini, o per effetto [...] del moto di rotazione del corpo stesso. biologia In genetica, r. cromosomico, il r. di un sito (denominato puff) lungo un cromosoma gigante. È dovuto allo srotolamento della molecola di DNA nel punto in cui i geni sono trascritti. geologia R. dei ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] sono più suscettibili di un’ulteriore accentuazione.
Biologia
Il concetto di s. viene utilizzato nello studio delle cinetiche enzimatiche laddove, per una data concentrazione di enzima, aumenti della ...
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Spezzettamento in granuli e dissoluzione del corpo batterico, che si ottiene comunemente mescolando un antisiero fresco con una sospensione batterica e può essere realizzata in vitro e in vivo. La b. riveste [...] importanza storica perché fu la prima reazione immunitaria a essere utilizzata a scopo diagnostico (batteriodiagnosi, sierodiagnosi).
La b. è provocata dall’anticorpo batteriolisina, che si forma nel siero ...
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Strato cellulare esterno della parete del corpo dei Cnidari, detti animali diplo- o di-blastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari, l’e. e l’endoderma.
In embriologia, quello [...] esterno dei tre foglietti germinativi (gli altri sono l’endoderma e il mesoderma), che caratterizzano lo stadio di gastrula dei Metazoi e i cui costituenti si differenziano alla fine del processo di segmentazione ...
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Biologia
Costituzione segmentale (o metamerica) del corpo di molti animali, Anellidi, Artropodi e Vertebrati, in cui uno o più organi si ripetono nei metameri o segmenti successivi. La m. può essere più [...] o meno manifesta esteriormente; può interessare tutti gli organi e apparati, o solo qualcuno.
Si distingue in omonoma ed eteronoma: nel primo caso i segmenti, eccettuati quelli estremi (cefalico e caudale), ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] di frequenza ma non di intensità, che prendono il nome di potenziali d'azione.
Un potenziale d'azione si genera nel corpo del neurone in seguito a stimolazioni provenienti da altri neuroni e si propaga lungo le fibre nervose fino a giungere alle sue ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] ), sono meno resistenti. Gli effetti del f. e delle gelate possono essere riscontrati anche al livello del corpo legnoso, dove causano la formazione di cerchie soprannumerarie istologicamente diverse da quelle normali.
Medicina
Per l’uomo la ...
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In embriologia, formazione dalla quale deriva il corpo vitreo dell’occhio. Il m. è costituito da un reticolo fibrillare molto fitto, che secondo alcuni si forma attraverso fenomeni di organizzazione della [...] sostanza amorfa, mentre secondo altri deriva da prolungamenti delle cellule vicine ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...