MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] con cui la scultura è condotta. È dunque verosimile che essa fosse stata iniziata con largo anticipo rispetto al ritrovamento del corpo della martire cristiana, o che, in alternativa, l'opera vista da Bosio non fosse la statua finita, bensì un suo ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] o i santi; la Luna può alludere alla vita attiva, al peccatore o alla Vergine Maria. Il secondo libro tratta dei corpi inanimati, elementi, pietre e metalli, il cui impiego a scopo morale è largamente attestato dalla Bibbia; sempre nella Bibbia e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] vari del 1900 e del 1928. In queste pagine prende corpo il programma scientifico di Villari. L’indagine sul campo è e l’analisi dell’emigrazione. Accanto a questi prende corpo una dura critica nei confronti delle classi dirigenti meridionali, ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] che si sviluppa secondo le norme dell'arte ritinica. Il cinema è nato per essere la rappresentazione totale dell'anima e del corpo, "un racconto visivo fatto con immagini, dipinto a pennellate di luce", e, se il teatro altro non è che un'espressione ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] in Galizia, dopo la Rivoluzione del 1917 si arruolò con altri prigionieri di origine trentina e giuliana nel costituendo Corpo alpino italiano a Vladivostok, dove servì come ufficiale sino alla fine della guerra. Rientrato in Italia, frequentò il ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] della sua divisione, fu però riutilizzato dal regime. Nel maggio del 1940 passò dal comando del XII a quello del XVI corpo d'armata destinato all'Africa settentrionale, ancora con Graziani. La guerra lo vide quindi per qualche mese in prima linea, al ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] ad allora non sembra si fosse interessato di politica: alla notizia dello scoppio della guerra tornò in Italia e si arruolò nel corpo dei Cacciatori delle Alpi con i quali, agli ordini di N. Bixio, prese parte a tutta la campagna nel settore nord ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] con il grado di tenente di artiglieria. Nel 1887, quando frequentava il corso a Pinerolo, il B. chiese e ottenne di far parte del corpo speciale di ufficiali destinato in Eritrea. Sbarcato a Massaua nel novembre, fu assegnato alla prima batteria del ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] , specialmente nel campo della commedia, si colorò di toni più quieti e di sfumature. Piccolo di statura, seppe controllare il corpo compatto e agile con la disciplina di un comico del muto e l'armoniosa eleganza di un ballerino; proprio perché aveva ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] il grado di tenente generale e il comando della divisione di Firenze, mentre nel 1892 venne chiamato alla guida dell’XI corpo d’armata. Fu infine collocato a riposo nel 1899.
Non tutto il cursus honorum di Ponzio Vaglia si svolse, tuttavia, nell ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...