FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; Promis, 1865). Appena diciassettenne il F. avrebbe fatto parte del corpo di spedizione italiano inviato da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] dell'esercito sabaudo, fino ad essere nominato, nel 1774, luogotenente generale di fanteria e capo del corpo reale di artiglieria.
In particolare, oltre ad intraprendere significativi esperimenti balistici a proposito della possibilità di lunghezza ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] centro della città verso l'esterno. L'ala di destra, con gli edifici di servizio, è costruita su due piani, con un corpo centrale avanzato e il portico elevato sulle arcate del piano terreno e concluso da un frontone. Le colonne di stile ionico del ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] età, non poteva intagliar legni, dai successori del tipografo Vincenzo da Sabbío. Ci sono poi due rami incisi, un Lamento sul corpo di Gesù morto e un Cristo in croce vegliato da Maria, Giovanni, Nicodemo e Maddalena, firmati "Bart. Brix. 1. 65" e ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] , pp. 5 s.). Il padre, dedito agli studi matematici e all'agricoltura, era stato consigliere distrettuale ed aveva fatto parte del corpo di guardia di G. Murat: è ricordato dallo scrittore inglese A. J. Strutt in Calabria-Sicilia 1840... (a cura di G ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] organici ai quali G. restò fedele per tutta la sua carriera: il più significativo è quello relativo alla meditazione sul corpo del Cristo, che prende avvio dalla Deposizione di Volterra e innesca una sequenza narrativa nella quale i vari momenti del ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] s'iscrìsse nel i807 dedicandosi alla pittura sotto la guida di P. Benvenuti. Con una tela raffigurante Aiace che dìfende il corpo di Patroclo vinse nel 1812 un premio triennale che gli permise di dedicarsi a studi di paesaggio e di costume e insieme ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] 1745 (affreschi nelle navate laterali e nel coro entro quadrature di Paolo Santagostino) e del 1746 (tela raffigurante la Pietà sul corpo di Cristo, a integrazione e completamento del ciclo di nove tele dei Bassano): altri dati non sono noti, se non ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] la quale appunto nel '72 sistemò il giardino e nel '78 aprì una via rettilinea d'accesso da Torino inquadrante, come là, il corpo principale e sfogata a metà su una piazza realizzata poi dall'Alfieri. Ma a una altra opera è connesso il mutamento che ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] , senza successo, al concorso accademico che imponeva l'elaborazione di una cappella sepolcrale (Copertini, 1935, p. 127). Il corpo accademico preferì al suo il progetto del colornese R. Cugini, giudicato "più di conformità al suggetto proposto" (cit ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...