L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] , era dotata di una serie di torri, quadrate e poligonali, oltre che di una monumentale porta di accesso a corpo quadrangolare e cortile interno circolare in corrispondenza dell’ingresso nord. Due epigrafi ricordano il rifacimento di una porta da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] a comprendere il katholikòn con la cripta sottostante, la chiesa della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte in corpi di fabbrica fino a tre piani di altezza lungo il perimetro murario del complesso. Vanno poi ricordati i monasteri di ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] destra o con il petaso ma senza la bacchetta, e colloca sul corpo d'un cigno una testa umana. Su un'altra gemma M. estrae nella mano, estrae dalla terra la parte superiore d'un corpo umano.
Questo aspetto del Turms-Mercurio deriva dalla funzione di ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] destinati al mutamento di "quinte" per introdurre nuovi effetti nella scena erano, secondo Polluce, l'ἡμικύκλιον, una specie di corpo semicircolare inserito in uno dei ϑυρώματα (v. oltre) situato nell'orchestra (ma non si capisce bene perché) e lo ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] . linea 13 ss.). Poi alla linea 28 ss. è detto: "questo hierothèsion ha dedicato re Mitridate, mio padre, Kallinìkos, nel sobborgo di Arsameia per il suo corpo, avendo racchiuso i punti più belli del luogo, ed ha votato a questa terra il suo nobile ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] . in lotta, fra le divinità del fregio della cella egli è assiso, col petto nudo e lo himàtion intorno alla parte inferiore del corpo, con lo stesso aspetto, quindi, che Fidia aveva dato al suo Zeus e che resterà esemplare per tutto il resto dell'età ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] inteso come effigie del dio Sole; in tale funzione le immagini sono per lo più ibride: il dio cioè assume nella personificazione corpo umano e testa di s. e viceversa, oppure in qualche caso, la figura si compone con la testa del falcone-sole: Horus ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] certo è conservato nelle tombe di Taglit, risalenti anche al VI-VII secolo d. C. Lo avrà soppresso, imponendo l'inumazione a corpo steso, la religione musulmana.
I lavori di scavo furono estesi anche oltre il deserto di Taita, a Gat che, sebbene non ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] . cit., p. xiv) riferiscono che il re indiano Gundaforo, quando morì il fratello Gad, seguì il cerimoniale "latino", cioè avvolse il suo corpo con bisso e porpora, lo adagiò su una lastra di p. e ordinò per lui un sarcofago di porfido.
Il p. compare ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] sono i paramenti murarî della fortificazione messi in luce sul lato N, protetti da torri quadrate quasi completamente aggettanti rispetto al corpo delle mura che su questo lato sarebbero da riportare al IV sec. a. C.
Nei pressi della porta urbica N e ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...