NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] (rex nemorensis) era uno schiavo fuggitivo, il quale otteneva il sacerdozio uccidendo il sacerdote precedente in un combattimento a corpo a corpo, e doveva a suo tempo esser sostituito nello stesso modo.
Le rovine del tempio si vedono ancora nella ...
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STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] , piegati in modo che il gomito sinistro poggi sul pollice teso della mano destra. Sul davanti la parte superiore del corpo è piatta e di un singolare primitivismo rispetto al dorso ed alle gambe, eseguite con notevole vigoria plastica. La strettezza ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] s. su un piatto sassanide dell'Ermitage che ha già assunto un'iconografia diversissima da quello: la parte posteriore del corpo ha perduto le zampe, acquistando un aspetto gonfio ed inorganico e terminando con un'enorme coda fluttuante, che si torce ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] di Atene dell'inizio del sec. VI a. C., il sottile corpo del serpente più tardi si gonfiò prendendo la forma di un sacco: Museo Capitolino. Qui, per la prima volta, l'ampio corpo serpentino è coronato da una testa femminile dalla quale crescono ...
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ACHELOO
M. T. Marabini Moevs
Figlio di Oceano e di Tetide, è la divinità del fiume omonimo, il maggiore della Grecia, che, sorgendo dalle pendici del Pindo in Epiro, scorre lungo il confine tra l'Acarnania [...] in ordine di tempo, quella di una kylix corinzia a Bruxelles (600-575 a. C.), dove è rappresentato Eracle che lotta a corpo a corpo con A., raffigurato come un centauro, nello stesso schema compositivo di una metopa selinuntina (metà del VI sec. a. C ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] anche all'aspetto fisico quando parla dello splendore degli occhi e della grazia del volto o delle armoniche proporzioni del corpo. Principale fonte per l'iconografia sono naturalmente le monete ove appare con tipi vari che stanno tra quelli del ...
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RECIAL
A. Bisi
Nome inciso sul manico di uno specchio bronzeo etrusco da Chiusi (secondo altri da Vulci), ora ai Musei di Berlino.
La scena principale rappresenta Minerva e Venere accompagnate da due [...] ). Nell'esergo appare il busto di una figura femminile, con collana ed orecchini, che tira posteriormente la sua veste sul corpo nudo, con l'atto di una Venere anadiomène; a questo personaggio potrebbe applicarsi il nome R., che invece la maggioranza ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] cui si è ritrovato un frammento insieme con la base iscritta col suo nome e con quello del nipote, pure Timarchides: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Hermes prassitelico.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1000, s .v., n. 161 ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] l., nella sua parte vestibolare, esplica una funzione statica, dà cioè all’organismo la percezione della posizione del corpo nello spazio e di ogni cambiamento di posizione. Ciò è realizzato mediante stimoli che, provocati da ogni spostamento degli ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] una certa affinità con i vasi delle tombe a pozzo di Micene per il tipo delle anse e per il profilo del corpo del vaso.
La decorazione più frequente delle suppellettili di bronzo del periodo di Hallstatt (v.) consta di grandi e piccole bugne impresse ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...