cavallo s. m. [lat. caballus "cavallo da lavoro, cavallo castrato"] (f. -a; pl. -i, ant. cavagli). - 1. (zool.) [mammifero diffuso in Europa in epoca preistorica e oggi allo stato domestico in tutto il [...] per compiere evoluzioni] ≈ cavallina. 3. (abbigl.) [parte dei calzoni o delle mutande che corrisponde con il punto del corpo nel quale termina il tronco e iniziano le gambe] ≈ inforcatura. ⇑ biforcazione. □ cavallo di battaglia [pezzo di repertorio ...
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uranolite s. f. [comp. di urano- e -lite], disus. - (astron.) [corpo solido catturato nell'orbita di un pianeta] ≈ aerolito, bolide, meteorite, meteoroide. ...
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scoprire [der. di coprire, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come coprire). - ■ v. tr. 1. a. [privare qualcosa di ciò che chiude o ricopre: s. una pentola] ≈ aprire, scoperchiare. ↔ chiudere, coprire, [...] ricoprire. b. [privare il corpo o una sua parte dal riparo di indumenti e sim.: s. le gambe] ≈ denudare, mettere a nudo. ‖ mostrare. ↔ coprire. ↑ imbacuccare, infagottare. ‖ riparare. c. (estens.) [riferito a un nuovo monumento e sim., togliere il ...
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ferita (ant. feruta) s. f. [part. pass. femm. di ferire]. - 1. [lesione traumatica di una parte del corpo causata da un'arma o altro oggetto tagliente o contundente: f. grave, seria; f. da punta, da taglio, [...] d'arma da fuoco] ≈ ‖ lesione. ⇓ lacerazione, taglio. 2. (fig.) [stato di abbattimento psicologico causato da cosa che turbi profondamente: le f. d'amore] ≈ afflizione, dolore, pena, spasimo, struggimento, ...
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cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis]. - 1. [parte cava di qualcosa: il tesoro è stato ritrovato in una c. del muro] ≈ cavo, concavità, incassatura, incavatura, incavo, interstizio, vano. ↓ buco, [...] dolina. ↑ burrone, dirupo, precipizio, strapiombo. ↔ balzo, dosso, protuberanza, rialzo, sporgenza. 3. (anat., med.) [spazio cavo nel corpo o all'interno di uno dei suoi organi: c. orale, vescicale] ≈ alveolo, caverna, cripta, tasca, vestibolo, [dell ...
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logoramento /logora'mento/ s. m. [der. di logorare]. - 1. [il logorarsi, con riferimento a un oggetto: il l. della biancheria] ≈ logorìo, usura. ‖ consumo, corrosione, deterioramento. 2. (fig.) [il logorarsi, [...] : l. fisico, mentale] ≈ consunzione, debilitazione, estenuazione, logorìo, sfinimento, spossamento, [con riferimento al corpo] deperimento, [con riferimento alla mente] esaurimento, [con riferimento alla mente] stress. ↓ affaticamento, indebolimento ...
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logorare [lat. lucrari "guadagnare, risparmiare", e quindi "consumare fino all'estremo per risparmiare"] (io lógoro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far diventare inservibile un oggetto a poco a poco, per lungo [...] : l. per l'invidia] ≈ consumarsi, debilitarsi, estenuarsi, sfibrarsi, sfinirsi, spossarsi, [con riferimento al corpo] deperirsi, [con riferimento alla mente] esaurirsi, [con riferimento alla mente] stressarsi. ↓ affaticarsi, indebolirsi, svigorirsi ...
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scorpacciata s. f. [der. di corpaccio, pegg. di corpo "ventre", col pref. s- (nel sign. 5)], fam. - [grande ingestione di cibi e bevande: farsi una bella s. di pastasciutta] ≈ (fam.) abbuffata, (fam.) [...] ingozzata, (pop.) intrippata, (fam.) mangiata, (fam.) pappata, (pop.) strippata. ‖ indigestione. ↔ ‖ astinenza, digiuno ...
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ferro /'fɛr:o/ s. m. [lat. ferrum]. - 1. a. (chim.) [metallo di colore bianco argenteo, lucente, duttile e malleabile, ossidabile con formazione di ruggine in presenza di umidità; usato in leghe come l'acciaio [...] ≈ depredare, (non com.) desolare, devastare, mettere a sacco, razziare. 4. a. (lett., non com.) [protezione metallica del corpo usata nell'antichità dai combattenti] ≈ armatura, corazza. b. [al plur., attrezzi usati per bloccare le mani a un detenuto ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il c. umano si suddivide in tre regioni:...
corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col significato di " c. umano "; appare tuttavia...